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Conte a colloquio da Mattarella. Nessuna crisi all’orizzonte

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è rientrato nel primo pomeriggio a Palazzo Chigi dopo un’ora di colloquio con il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Secondo quanto si apprende si sarebbe trattato di un incontro di carattere informativo informativo, per fare un cosiddetto “punto della situazione”. Non si sarebbe paventata alcuna apertura ad una possibile crisi di governo e tanto meno di dimissioni.

All’uscita dal Quirinale il premier nonostante sia apparso sorridente in volto, ha preferito non rispondere alle domande dei cronisti. Eccezione fatta per alcuni che gli hanno fatto gli auguri di buon compleanno, ai quali ha risposto cortesemente con: “Auguri e buon lavoro“.

conte mattarella

Nonostante le rassicurazioni il giorno dopo le tensioni tra le due anime dell’esecutivo, a causa della spaccatura in Senato sul tema Tav, l’Italia non beneficia della fiducia dei mercati internazionali: lo spread tra Btp e Bund vola a 210 punti base, dai 200 della chiusura di mercoledì. La potenziale crisi di governo comincia ad avere un impatto sul differenziale di rendimento, con il tasso pagato dal Btp decennale che torna sia pur di poco sopra l’1,5%. A pesare inoltre l’attesa per la decisione dell’agenzia di rating Fitch, che dovrebbe rivedere il suo rating sovrano sull’Italia.

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I due principali protagonisti del governo, i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno annullato tutti gli impegni e hanno deciso di rimanere a Roma per affrontare il momento non proprio idilliaco.

Fonti interne alla Lega affermano che il leader Salvini sia contrario a ogni ipotesi di rimpasto, in qualsiasi forma o di governo tecnico. Mentre il capo politico pentastellato Di Maio si affida ai social per esprimere la propria opinione: “I giochini di palazzo non ci sono mai piaciuti e questo dibattito sulle poltrone inizia a stancarmi. Siamo andati al governo non per chiederle, ma per tagliarle. E lo abbiamo messo nero su bianco nel contratto, insieme alla Lega“.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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