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Duplice omicidio nel crotonese, primi fermi e un ricercato

CROTONE. Due persone sono state fermate dai carabinieri ed una terza è ricercata, in esecuzione di un provvedimento della Procura di Crotone, in relazione all’omicidio degli allevatori Rosario e Salvatore Manfreda, di 68 e 35 anni, padre e figlio, scomparsi a Petilia Policastro dal giorno di Pasqua. Si tratta di Salvatore Emanuel Buonvicino, di 20 anni, e Pietro Lavigna (50). Ricercato Pasquale Buonvicino (52), padre di Salvatore Emanuel, che si trova all’estero. Il movente sarebbe da ricercare in dissidi per problemi di confine.  Padre e figlio, secondo l’ipotesi dei carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone e della Compagnia di Petilia Policastro, sarebbero stati uccisi a colpi di fucile. I cadaveri non sono stati ancora trovati. L’uso delle armi viene ipotizzato per il ritrovamento, nelle vicinanze dell’azienda agricola dei Manfreda, di residui di colpi di fucile. I tre sono accusati di omicidio, occultamento di cadavere e porto e detenzione illegale di arma.

I Manfreda, presumibilmente, i sono allontanati a bordo della loro autovettura, un fuoristrada Ford di colore scuro, del quale non si trova traccia ne’ in paese ne’ nelle campagne circostanti dove i Manfreda verosimilmente si sono recati domenica mattina per raggiungere l’azienda zootecnica che possiedono in una zona ai confini tra i comuni di Petilia Policastro e di Mesoraca. Proprio quella dei contrasti nell’ambito del loro lavoro di allevatori e’ una delle piste che i carabinieri della compagnia di Petilia Policastro agli ordini del capitano Marco D’Angelo, unitamente agli investigatori del comando provinciale di Crotone, stanno attentamente vagliando nel cercare una spiegazione alla misteriosa scomparsa di padre e figlio che risultano entrambi incensurati. Numerose sono le analogie con un efferato duplice omicidio avvenuto nel pomeriggio del 23 dicembre scorso nel comune di San Nicola dell’Alto, piccolo centro arbereshe non molto distante da Petilia. Le vittime, anche in quella occasione, erano padre e figlio: Francesco e Saverio Raffa, di 59 e 33 anni; anche in quel caso si trattava di allevatori. E anche i Raffa non avevano alcun tipo di precedente penale. Su quel delitto e’ ancora mistero fitto. Come sulla scomparsa di Rosario e Salvatore Manfreda.

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