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Il Milan tiene viva la speranza Champions grazie al successo sul Bologna

MILANO. Nel posticipo della 35° giornata di campionato il Milan torna alla vittoria, ottenuta in casa, grazie al successo per 2-1 sul Bologna. Ritrova il gol Suso che non segnava da oltre tre mesi. Da evidenziare che è stata una partita a nervi tesi per entrambe le squadre, che terminano la gara con un totale di sette cartellini gialli e tre rossi, di cui dopo il termine dell’incontro.

IL PRE-GARA

In uno stadio San Siro semideserto si affrontano il Milan, reduce da un periodo decisamente nero, che nelle ultime 8 partite lo ha visto vincere in una sola occasione, e ottenere il misero bottino di 5 punti. Situazione opposta in casa rossoblu, che grazie alla cura di mister Sinisa Mihajlovic è riscuita ad ottenere negli ultimi otto incontri 6 vittorie, 1 pareggio ed una sola sconfitta. I rossoneri affrontano un loro ex allenatore, e il caso vuole che anche nel prossimo turno incontrino un altro ex tecnico, nello specifico Vincenzo Montella, attualmente alla guida della Fiorentina.

IL PRIMO TEMPO

Durante il riscaldamento pre partita facce serie e concentrate per i padroni di casa, che Gattuso ha punito in settimana (a causa del ritardo di Bakayoko) con 5 giorni di ritiro. Il primo tiro pericoloso è proprio di marca meneghina che al 10′ effettua un buon tiro al volo, dopo un rimbalzo, di Calhanoglu. La palla è deviata sopra la traversa da Skorupski. I felsinei sembrano col passare dei minuti prendere il possesso del gioco. Al 14′ Sansone inventa un lungo diagonale per Orsolini, che stoppa in maniera divina di sinistro, salta Rodriguez e scaglia un preciso diagonale davanti al portiere. Donnarumma apre le braccia e riesce a mettere con la spalla la sfera in angolo.

GENNARO GATTUSO, ALLENATORE DEL MILAN (MILAN – BOLOGNA)

Al 25′ si verifica un brutto episodio in panchina: a seguito dell’infortunio di Biglia, coach Gattuso chiede a Bakayoko di riscaldarsi ed entrare. Il francese sembra tentennare e non voler assecondare la scelta del mister, probabilmente con l’intento di far pagare la punizione subita in settimana a seguito del suo ritardo. I due si mandano a quel paese. Prende Josè Mauri il posto dell’argentino. Al 27′ viene annullato un gol a Palacio per evidente posizione di fuorigioco. Il cambio dell’allenatore rossonero dà i suoi frutti perché l’azione del vantaggio parte dai piedi del neo entrato: Mauri serve un assist filtrante per Suso. Il fantasista spagnolo si ricorda di avere talento con i piedi, si destreggia tra tre avversari e dal limite dell’area scaglia un preciso sinistro che si insacca a fil di palo. Dopo il gol dell’1-0 sembra quasi che Bakayoko in panchina sia infastidito, probabilmente è un impressione, o forse no.

Milan Bologna
FABIO BORINI, GOL CON DEDICA ALLA MOGLIE (MILAN – BOLOGNA)

IL SEOCONDO TEMPO

Nella ripresa i padroni di casa dopo pochi minuti vanno vicini al raddoppio: al 52′ dopo una bella manovra sulla trequarti avversaria, Paqueta serve dal limite Calhanoglu che per la seconda volta nella gara calcia sopra la traversa. Al 67′ arriva il raddoppio milanista. L’azione parte da Paqueta che serve Borini, neoentrato al posto di Calhanoglu, che mette il pallone in area. La sfera è preda dei difensori che allontanano il pericolo dall’area, ma ritorna preda del centrocampista brasiliano da cui aveva avuto inizio l’azione. Il centrocampista tenta il tiro, che viene prima deviato da un avversario e poi smanacciato da Skorupski. La palla finisce nei pressi della zona di Borini che questa volta opta per il tiro in porta e riesce a realizzare il 2-0.

Dopo 5 minuti, il Bologna torna in partita. Dagli sviluppi si un corner battuto da Pulgar, riceve palla fuori area Sansone che finta il tiro ed effettua una precisa palombella per Destro, entrato da pochi minuti. L’ex attaccante rossonero approfitta della dormita della difesa e completamente solo realizza il 2-1. Al 74′ Paqueta è artefice di una ingenuità che potrebbe compromettere il risultato: a seguito di un fallo subito da Pulgar reagisce e viene ammonito dal direttore di gara. Indispettito per il giallo colpisce sul braccio l’arbitro Di Bello, che non può soprassedere e lo espelle. Un cartellino giallo ed uno rosso nel giro di pochi secondi. Il Bologna proverà nel finale il tutto per tutto, cercando di sfruttare al meglio la superiorità numerica. Al 90’ Edera sfiora il pareggio con pericolosissimo fendente destinato all’angolino in basso a destra, ma Donnarumma chiude la saracinesca e salva il risultato. Il finale è di 2-1 per i rossoneri. Nel finale vengono espulsi nelle file rossoblu Sansone, per doppia ammonizione e dopo il termine della gara Dijks per proteste.

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MATTIA DESTRO, AUTORE DEL GOL DEL 2-1 (MILAN – BOLOGNA)

CONSIDERAZIONI FINALI

A tre gare dal termine del campionato il Milan prova a tenere viva la speranza di approdare in Champions League. Attualmente è quinta in classifica, a pari merito con la Roma, distante tre punti dall’Atalanta quarta e a quattro lunghezze dai cugini dell’Inter terzi. Il Bologna invece è a 5 punti di vantaggio dalla zona retrocessione, occupata dall’Empoli, e precede di tre punti l’Udinese e di una sola lunghezza il Genoa. Nel prossimo incontro affronterà il Parma che lo precede di un punto in classifica.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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