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In migliaia a Montecitorio per denunciare l’invasione dei cinghiali

Sono già in migliaia gli agricoltori, allevatori e pastori giunti a Roma da ogni parte d’Italia. Come punto di aggregazione la scelta è ricaduta su piazza Montecitorio, davanti al Parlamento, per prendere parte alla più grande manifestazione mai realizzata prima nella Capitale contro l’invasione dei cinghiali e degli altri animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano greggi, assediano stalle, causano incidenti stradali nelle campagne ma anche all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli concreti anche per la salute dei cittadini. Non a caso Roma è tra le città più martoriate dal fenomeno.

Al fianco degli agricoltori, guidati dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini, si sono schierati esponenti delle istituzioni, sindaci con i gonfaloni e ai rappresentanti dei sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, dell’ambientalismo e delle associazioni dei consumatori come Symbola, Terranostra, Federparchi, Federconsumatori, Codacons, Adusbef, Centro Consumatori Italia, Apab e Legambiente che ha condiviso le preoccupazioni alla base dell’iniziativa.

Tra i personaggi più illustri del mondo politico che hanno annunciato la propria partecipazione spiccano le presenze di. il Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, il leader della Lega Matteo Salvini, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella, il presidente del gruppo di FdI al Senato Luca Ciriani , Maurizio Gasparri di FI, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’Assessore all’agricoltura della Lombardia Luca Rolfi.

montecitorio invasione cinghiali
(Twitter Coldiretti)

Un’emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi sul paesaggio e sulle produzioni con le incursioni dei cinghiali che sono arrivati anche all’interno delle città minacciando la sicurezza delle persone. In piazza Montecitorio è stato portato un pentolone gigante di polenta e di spezzatino di cinghiale.

Dati allarmanti confermati anche da un’analisi elaborata da Coldiretti su dati Regioni e Osservatorio Asaps risulta che in Italia ci siano circa diecimila incidenti stradali all’anno causati da animali selvatici, con 13 morti nei primi nove mesi del 2019 contro gli undici registrati in tutto l’anno precedente. Mentre secondo un’altra analisi su dati del rapporto Aci Istat emerge che il numero di incidenti gravi con morti o feriti per colpa di animali è aumentato del 81% sulle strade provinciali nel periodo 2010-2018.

Manifestazione a Montecitorio contro l’invasione dei cinghiali e di altri animali selvatici (Coldiretti)

Nella piazza piena di gente, si vedono cartelli con le foto degli incidenti provocati sulle strade e dei danni nelle campagne ma anche con scritte “La sicurezza delle nostre famiglie è più importante di un cinghiale”, “Basta danni e paura, fate qualcosa. Adesso”, “Il cinghiale campa, il campo crepa”, “Invasi dai cinghiali, ma noi non molliamo”, “Difendiamo il nostro territorio” e “l’unico cinghiale buono è con la polenta” , mentre sui social la manifestazione è stata promossa con l’hastag #bastacinghiali.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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