TORINO. Stanno investigando i carabinieri del Ris, sulle impronte del contenitore in cui versava il feto ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 17 novembre, a Torino. In piazza Benefica, una delle più conosciute della città, in cui tutti i giorni è allestito un mercato tra i più frequentati, l’embrione è stato gettato in un cespuglio, probabilmente dopo sabato pomeriggio, quando i banchi del mercato erano già stati tolti. S’investiga da domenica, da quando in un contenitore trasparente gettato in un’aiuola è stato ritrovato da un passante, accompagnato dal proprio cane, il feto. Allertati subito dall’uomo i carabinieri, ai quali è stato consegnato il contenitore di circa 7 centimetri di altezza e tre di diametro, chiuso con un tappo, colmo di liquido trasparente di conservazione. Esaminato poi dai sanitari, è risultato che l’embrione potrebbe avere tra le 10 e le 15 settimane. A partire dalla decima settimana gli organi del feto si sviluppano strutturalmente e funzionalmente, mentre nelle tre settimane successive le sue dimensioni raddoppiano.
