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Italiani bloccati in Marocco, ma un aereo romeno potrebbe aiutarli

Il governo rumeno ha organizzato il rientro dal Marocco dei propri concittadini mettendo a disposizione un aereo di linea della compagnia di bandiera TAROM. Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza in Romania ha approvato, martedì sera, la partenza del volo che riporterà, a casa, 72 turisti romeni bloccati in Marocco. Inoltre, le autorità hanno confermato che i posti restanti saranno messi a disposizione a chi ne ha bisogno attraverso il Meccanismo di Protezione Civile europeo dal quale fa parte anche l’Italia.

Marocco, interrotto il collegamento con l’Europa

La nuova variante del Coronavirus, Omicron, ha spinto le autorità marocchine a sospendere tutti i voli e i collegamenti marittimi passeggeri, da e per il Marocco, a partire dal 29 novembre per la durata di due settimane. Decine di cittadini europei, tra cui alcuni italiani, sono rimasti bloccati a Rabat, Marrakech e Casablanca.

Inizialmente il Consolato Generale d’Italia a Casablanca, attraverso il proprio sito istituzionale, aveva informato i cittadini che si stava provvedendo a verificare con urgenza “la disponibilità di vettori aerei per voli commerciali speciali dal Marocco all’Italia nei prossimi giorni. Dopo l’autorizzazione dei voli da parte delle autorità marocchine, i biglietti saranno venduti direttamente dalle compagnie aeree sui rispettivi siti web, senza la predisposizione di liste da parte dell’Ambasciata e del Consolato Generale”.

Italiani bloccati in Marocco

Italiani in cerca di aiuto

Nel frattempo, la situazione degli italiani in Marocco è stata raccontata da Claudia Lanteri, consulente aziendale e originaria di Bolzano. Ha inviato un video con una richiesta di aiuto nel quale chiede di essere aiutata a rimpatriare insieme ai suoi 20 colleghi che non riescono a rientrare.

La donna conferma che sono stati interrotti anche i collegamenti marittimi con la Spagna. Oltre alla sospensione dei voli da un giorno all’altro, le persone bloccate in Marocco si confrontano con la mancanza di comunicazione da parte delle autorità marocchine. Claudia Lanteri riporta, nel video, le scene drammatiche in aeroporto con migliaia di persone in cerca di informazioni.

I voli NEOS per l’Italia, in attesa di approvazione

Come risposta al problema, le autorità italiane in Marocco hanno annunciato martedì che l’Ambasciata d’Italia a Rabat e il Consolato Generale d’Italia a Casablanca stanno organizzando con la compagnia aerea NEOS sei voli straordinari di rientro in Italia da Casablanca a Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Le date previste per tali voli sono 4, 7, 10 e 14 dicembre e dovranno essere previamente approvati dalle autorità marocchine. In caso di esito positivo, i biglietti potranno essere acquistati direttamente sul sito della compagnia. I passeggeri che rientreranno in Italia dovranno osservare un periodo di quarantena a domicilio.

Il meccanismo di Protezione Civile europea, una soluzione immediata

A livello europeo, è l’unico strumento internazionale efficace in pandemia ed è stato utilizzato per i rifornimenti sanitari e per lo scambio di personale medico. Tutti i 34 paesi iscritti hanno accesso ad una piattaforma di informazione CECIS (Common Emergency Communication and Information System). Il volo della compagnia romena TAROM sarà comunicato sulla piattaforma europea. A livello internazionale il meccanismo di Protezione Civile europea può essere attivato attraverso una richiesta di assistenza da parte del Paese in difficoltà.

Anca Mihai

Giornalista freelance corrispondente estero per varie testate romene. Dal 2003 annovera esperienze come corrispondente dall'Italia per la Televisione Alephnews, Kanal D, l'Agenzia Nazionale di Stampa Agerpres, il quotidiano Adevarul e Radio Romania Timisoara. Residente a Roma dal 2004, ha conseguito la seconda Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università Sapienza di Roma. Nel 2000 si è laureata in Giornalismo e Inglese Applicato presso l'Università dell'Ovest di Timisoara.

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