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‘Ndrangheta, chiusa la maxi-inchiesta “Rinascita-Scott”: 476 indagati

Alle prime luci dell’alba di oggi i Carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia e di Firenze, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e dai reparti competenti per territorio, hanno eseguito a Vibo Valentia, in provincia di Firenze e in altre città italiane 18 misure cautelari, di cui 11 in carcere e 7 divieti di dimora, emesse dal Gip di Catanzaro su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.

Tra gli arrestati sono presenti figure di spicco come politici, avvocati e professionisti legati alla criminalità organizzata. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti: le attività delittuose avrebbero coinvolto oltre 60 persone, tutte indagate nello stesso procedimento.

L’attività è stata resa possibile grazie agli ulteriori approfondimenti investigativi legati alla maxi-inchiesta sulla ‘ndrangheta denominata “Rinascita Scott”, che ha portato ad iscrivere sul registro degli indagati 479 persone perché appartenenti o ritenute vicine all’organizzazione criminale. Si conclude così la fase delle indagini preliminari di questa inchiesta, considerata una delle operazioni più vaste di contrasto alla ‘ndrangheta eseguite sul territorio italiano, e che oggi si è arricchita di nuovi indagati e capi d’imputazione rispetto ai 336 già arrestati lo scorso 19 dicembre.

Rinascita-Scott
il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri

Nel corso delle indagini è stato ricostruito il quadro di insieme dei traffici internazionali di droga, prevalentemente cocaina, marijuana e hashish, che unisce in maniera trasversale tutte le cosche locali di ‘ndrangheta della provincia vibonese e che vede particolarmente attivi personaggi legati alla Locale di Zungri in grado di giungere fino ad alcune importanti piazze di spaccio sia in Toscana che in Sicilia, Piemonte ed altre Province calabresi come Cosenza. Un cartello dedito al traffico di droga che si approvvigionava attraverso canali riconducibili al Brasile e all’Albania.

Complessivamente, nel corso dell’attività investigativa sono stati sequestrati in tutta la provincia di Vibo Valentia un chilo di cocaina, 81 chili di marijuana e 3952 piante di canapa indiana, 25 chili di hashish, 89 grammi di eroina, 11 grammi di funghi allucinogeni e 27 pasticche di ecstasy.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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