TORINO. Oggi l’Università di Torino concede la laurea “honoris” in filosofia a Ugo Nespolo, uno dei massimi pittori contemporanei, fondatore della scuola Patafisico e già presidente del Museo del Cinema di Torino. In una intervista concessa in anteprima all’Ansa ha affermato “Solo la cultura può salvare l’arte. L’artista oggi più che ieri, deve essere un intellettuale, cioè un uomo del suo tempo, del tutto consapevole del momento che sta vivendo e delle sue dinamiche economiche e sociali. In caso contrario è una foglia nel vento del mercato e non può lasciare il segno”. Questa la sintesi della lectio magistralis che Nespolo tiene oggi all’Università di Torino prima della cerimonia di consegna della laurea onoraria in Filosofia, concessa al famoso pittore con la motivazione “aver svolto un’attività artistica che, sull’arco di mezzo secolo, si è appoggiata a una robusta riflessione teorica da cui ha tratto ispirazione, varietà e nutrimento”.
“Bisogna dirlo a gran voce – aggiunge l’artista – l’arte deve ritrovare il suo senso profondo, che è provocare e ricercare la bellezza, l’arte non può essere un bene rifugio del mercato, roba da ricchi in mano ad una una cinquina di gallerie del pianeta”.
Un messaggio forte che non mancherà di aprire dibattiti, ma anche suscitare polemiche.
