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Nuove leggi a favore dell’ambiente: in aiuto anche l’Aeronautica

NAPOLI. Daspo ambientale per chi inquina. Lo prevede il disegno di legge che il ministro dell’Ambiente Sergio Costa depositerà il prossimo giugno. L’informazione è arrivata negli uffici della Prefettura di Napoli, a margine dei lavori del Comitato interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in cui si è fatto il punto sulle azioni di contrasto ai roghi tossici nella “Terra dei fuochi”, tra le province di Napoli e Caserta. «Nel disegno di legge “Terra Mia”, verrà prevista anche l’inversione dell’onere della prova, così come per i reati della criminalità organizzata», ha dichiarato il ministro, sottolineando l’importanza che i comuni collaborino per contrastare i roghi tossici. L’inversione dell’onere della prova si ha quando una delle parti di un processo eccepisce l’inefficacia dei fatti dedotti in giudizio e di cui l’altra parte ha dato prova, ovvero quando una delle parti eccepisce che il divieto, che l’altra parte gli contesta di non aver rispettato, si è modificato o estinto.

ministro costa

Le stesse azioni che entreranno in vigore nella Terra dei fuochi, sono previste nelle altre regioni italiane con le dovute differenze territoriali, ha spiegato Costa: «Dal punto di vista di controlli le maglie si sono strette e abbiamo il doppio degli arresti, delle sanzioni amministrative e penali. Inoltre sono state in campo altre risorse tecnologiche». L’Aeronautica militare, infatti, ha disposto aerei per le foto, e strumentazioni ad alto profilo con lo scopo di un resoconto più dettagliato del territorio. La collaborazione, che sta proseguendo anche con l’Istituto Superiore di Sanità sui profili epidemiologici e l’ambiente, e con i medici di base, vede impegnato il Ministero della Difesa anche con la messa a disposizione di satelliti, droni, piattaforme terrestri, sensori elettro-ottici o a infrarosso in dotazione sia ai velivoli a pilotaggio remoto come il Predator, ma anche ad altri, e analisti dei dati immagine per l’utilizzo del paradigma noto in ambito militare come ISR (Intelligence, Sorveglianza, Ricognizione).

terra dei fuochi esercito

La sperimentazione è già iniziata in Campania, al fine di estendere l’attività di monitoraggio e intelligence anche nel resto d’Italia. In particolare, in un’area di 35 per 35 chilometri sono stati individuati dieci punti di interesse su cui sono state dirette specifiche missioni, utilizzando diverse tipologie di piattaforme aeree. E nelle ultime due settimane sono state compiute quattro missioni, per un totale di circa dieci ore di volo. La pratica criminale di smaltire o  riciclare i rifiuti speciali bruciandoli, oramai va avanti da molti, troppi anni. Lo abbiamo documentato tutti i giorni con foto e video, denunciando questo scempio a ogni istituzione politica e giudiziaria. Sono trascorsi diversi anni. Spesso sentiamo parlare di cancro, ma a cosa serve curare i tumori o donare soldi alla ricerca, se nessuno si occupa concretamente della nostra prevenzione primaria? Questo si legge sul sito La Terra dei Fuochi, ideato da Angelo Ferrillo, che ha creato uno spazio di denuncia filmata, anche sotto forma di pagina Facebook, per sensibilizzare e monitorare in tempo reale riguardo al fenomeno dei roghi tossici di rifiuti speciali. Da anni è la voce che quotidianamente racconta e descrive la drammatica situazione.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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