Ieri in Francia è stato arrestato un ceceno considerato tra i principali responsabili del pestaggio, avvenuto nell’agosto del 2017, che provocò la morte di Niccolò Ciatti in una discoteca di Lloret de Mar, ridente località turistica della Costa Brava, in Spagna. Secondo quanto filtra dalle autorità francesi il giovane arrestato in terra transalpina dovrebbe essere Mosvar Magomedov, 24 anni, ovvero quello che in un video di quella tragica notte si nota afferrare e gettare a terra un amico di Niccolò che cercava di difenderlo e prestagli soccorso.
Nei giorni immediatamente successivi all’uccisione del ragazzo fiorentino la polizia spagnola aveva fermato tre ceceni di età compresa tra i 22 e i 26 anni: Rassoul Bissultanov, Khabibul Kabatov e Movsar Magomedov. Il giudice, dopo aver analizzato i fatti, aveva deciso di mandare a processo solo Bissultanov, il lottatore a livello amatoriale di Mma (arti marziali miste), mentre erano state archiviate le altre due posizioni.
Le autorità di polizia francesi, su attivazione dei carabinieri del Ros con il supporto del Servizio di cooperazione internazionale di polizia, hanno rintracciato e arrestato l’uomo a Strasburgo, in esecuzione di Mandato d’Arresto Europeo. L’importante risultato scaturisce da una complessa attività d’indagine condotta dal Reparto Crimini Violenti del Ros, unità specializzata nella risoluzione di crimini particolarmente efferati commessi anche all’estero in danno di connazionali e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma.
Il comunicato del Ros afferma: “Le investigazioni, svolte in costante raccordo con i collaterali spagnoli, hanno consentito di acquisire solidi elementi identificativi degli autori del delitto e ricostruire appieno la dinamica dell’evento. Sono state avviate le procedure di estradizione”.
Inoltre i Ros hanno specificato che il mandato di cattura europeo è stato spiccato anche nei confronti di un altro ceceno, attualmente detenuto in carcere, in Spagna, per omicidio. Le investigazioni, svolte in costante raccordo con i collaterali spagnoli, hanno consentito di acquisire solidi elementi identificativi degli autori del delitto e ricostruire appieno la dinamica dell’evento. Sono state avviate le procedure di estradizione.