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“Passionsspiele”: lo spettacolo patrimonio dell’Unesco

Nel 2013 l’UNESCO ha inserito “Passionsspiele”, la Passione di Cristo, nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’Umanità: questo grandioso spettacolo viene messo in scena ogni sei anni nell’imponente teatro di Erl, in Austria, che può ospitare fino a 1.500 spettatori. Erl è un paese situato in Tirolo, a circa 15 km di distanza da Kufstein, e confina direttamente con la Baviera. Rappresenta uno dei più antichi borghi della valle Inntal, nel periodo Romano era un podere rurale noto come “Praedium Aurelianum”. Nel paese risiedono solamente 1500 abitanti e se si considera che i 600 attori che recitano nei “Passionsspiele” sono gli abitanti stessi, l’evento teatrale diventa un avvenimento unico al mondo.

Una scena dello spettacolo

Questa tradizione viene portata avanti dagli abitanti da quasi 400 anni, le sue origini sono ricondotte al 1623, quando la popolazione decise di mettere in scena la Passione di Cristo, per ringraziare il Signore che aveva protetto le famiglie dalla guerra e dalla peste. E’ la rappresentazione teatrale più antica tra quelle in lingua tedesca.  

Passionsspielhaus ovvero “il Teatro della Passione

Dal 26 maggio al 5 ottobre 2019 verranno portate in scena 32 esibizioni teatrali (tutti i sabati e le domeniche dalle ore 13 alle 16) nel celebre teatro “Passionsspielhaus” ovvero “il Teatro della Passione” costruito 60 anni fa appositamente per recitare questo spettacolo; si tratta di un edificio dalla perfetta acustica e dal design particolare. Non può essere riscaldato per cui viene utilizzato solamente nel periodo che va da fine primavera sino ad inizio autunno. Le musiche sono state scritte appositamente dal compositore viennese Wolfram Wagner, l’orchestra suona dal vivo ed è diretta dal Maestro Drummond Walker. Il testo è stato scritto dal drammaturgo tirolese Felix Mitterer, che con la sua opera ha voluto porre grande risalto alla drammaticità della Passione di Cristo. L’opera è cantata e recitata in tedesco, con sottotitoli in inglese, e la regia è stata affidata a Markus Plattner, classe 1976, cittadino di Erl.

Di seguito le date dello spettacolo:

Maggio 26
Giugno1, 2, 8, 9, 15, 16, 29 e 30
Luglio
6, 7, 13, 14, 20, 21 ,27 e 28
Agosto3, 10, 24, 25 e 31
Settembre1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28 e 29
Ottobre5
L’organo all’aperto, vista notturna

Oltre ai Passionsspiele, il Kufsteinerland vanta un altro primato legati alla cultura musicale: nella celebre fortezza di Kufstein si trova l’organo all’aperto più grande del mondo. Ogni giorno, alle ore 12, le sue possenti note risuonano nella città e nei dintorni e a seconda della direzione del vento, lo si può ascoltare a parecchi chilometri di distanza. Questa usanza ha una storia particolare: la sua musica suona in ricordo delle vittime della guerra, diffondendo un messaggio di pace in tutto il mondo. L’organo fu realizzato nel 1931 in memoria dei caduti nella Prima guerra mondiale dal mastro organaro Oscar Walcker. Originariamente lo strumento aveva due manuali, nel 1971 fu ampliato a quattro manuali per un totale di 46 registri e 4.307 canne e durante l’ultimo restauro datato 2009 ha raggiunto quota 65 registri e 4.948 canne.

Organo all’aperto più grande del mondo
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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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