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Pordenone diventa capitale dell’antiquariato e dell’arte

PORDENONE. Le porte del quartiere fieristico di Pordenone si sono aperte stamane (12 gennaio) per ospitare la decima edizione di Pordenone Antiquaria, mostra mercato nazionale di antiquariato e Pordenone Arte, terza rassegna di moderna e contemporanea. Resteranno aperte sino aa domenica 20 gennaio.

Pordenone Antiquaria si è ormai accreditata come una delle più quotate mostre mercato di antiquariato in Friuli Venezia Giulia e gli oltre 7.000 visitatori della scorsa edizione ne attestano il successo. Per 9 giorni su 3.000 diventano una grande show room per circa 60 antiquari e mercanti d’arte provenienti da tutta Italia, selezionatissimi per l’alto livello professionale e la comprovata esperienza, che offrono al pubblico il meglio delle loro collezioni di mobili, anche per esterni, argenterie, marmi, statue lignee, dipinti, arte sacra, porcellane, tappeti orientali, arazzi, maioliche, diamanti, gioielli e tanto altro ancora.

Due mostre collaterali affiancheranno gli stand espositivi per rendere ancora più ricca l’offerta al visitatore. La prima è dedicata a Giovanni Sacchi, maestro milanese scomparso nel 2005, noto per aver realizzato il modello di oggetti che hanno fatto la storia del design italiano, tra cui la macchina da scrivere Lettera 22 e alcune calcolatrici elettroniche Olivetti. Per queste sue opere, esposte in prestigiose mostre, musei e fiere di tutto il mondo, Sacchi ha ricevuto nel 1998, al termine della sua carriera, il premio Compasso d’oro alla carriera per il fondamentale contributo dato alla storia del design italiano. La seconda è una una collezione di abiti di Mila Schön che mette in rilievo il rapporto molto stretto tra l’iconica designer e l’arte oltre alla sua capacità di utilizzo dei ricami nell’elaborazione dei tessuti.

Pordenone Arte ospita una ventina di espositori, tra gallerie e studi di singoli artisti. In mostra opere di arte contemporanea che spaziano dalla pittura, alla grafica, dall’incisione alle innumerevoli tecniche fotografiche provenienti da tutta Italia. E’ questa un bella vetrina  per giovani artisti emergenti che in fiera possono incontrare potenziali galleristi e acquirenti e anche una tappa importante per artisti affermati che trovano a Pordenone Arte una nuova occasione di visibilità. E’ questo il caso di Bruno Lucchi, scultore contemporaneo di Levico Terme e noto a livello internazionale per le sue opere pubbliche in terracotta, bronzo, porcellana .

Una delle opere più rappresentative di Bruno Lucchi

Dal 12 al 20 gennaio, le due rassegne sono aperte al pubblico ai padiglioni 8-9 del Quartiere Fieristico di Pordenone (ingresso Nord). Orari: sabato e domenica dalle 10 alle 19, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19.
Info: www.pordenoneantiquaria.it

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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