ROMA. L’italiano Lorenzo Tugnoli si è aggiudicato il Pulitzer (sezione Feature Photography) e il World Press Photo 2019 (sezione General News, Stories), i premi più ambiti per la fotografia, per il suo reportage sulla crisi umanitaria in Yemen, pubblicato dal Washington Post. «Ho saputo del Pulitzer mentre ero ad Amsterdam per il World Press Photo, e sono volato alla sede del Washington Post. Al quotidiano ci sono altri giornalisti che hanno vinto il Pulitzer, ma non tanti fotografi. Questo premio è stato molto importante per il giornale per spingere il dipartimento foto». Queste le dichiarazioni rilasciate all’Ansa dal fotografo di 39 anni, originario di Lugo in provincia di Ravenna. Tugnoli ha iniziato come assistente alla camera oscura, e attualmente è nell’Agenzia Contrasto. Il World Press Photo sarà a Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 25 aprile al 26 maggio 2019. Nella mostra saranno ospitate in prima mondiale le 140 foto finaliste.
Un altro italiano, Rosario Scariati, ha vinto la decima edizione di “Obiettivo Terra” 2019, il concorso fotografico dedicato alle bellezze e alle peculiarità dei Parchi nazionali e regionali e delle Aree Marine Protette d’Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde, e dalla Società Geografica Italiana Onlus, per celebrare la 49esima Giornata Mondiale della Terra (22 aprile). Inoltre, ha ricevuto la Menzione speciale “Obiettivo Mare“, in collaborazione con l’associazione ambientalista Marevivo. La foto della vittoria ritrae due cavallucci marini, nelle acque dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, stretti in un abbraccio a forma di cuore. Lo scatto di Scariati sarà esposto in gigantografia, fino al primo maggio, in piazza Barberini a Roma, insieme con la foto di Sergio Vittorio Rosa, vincitrice della Menzione Animali, che ha immortalato nel Parco Naturale Orsiera Rocciavrè l’inseguimento di due camosci sulle rocce innevate.
