Il nubifragio che dalla notte scorsa si è abbattuto su Milano, sta provocando grossi disagi alla città, con numerosi quartieri allagati, e alcune scuole inagibili. Le zone più a rischio nel caso il fiume Seveso, ora in soglia di attesa 2, esondasse sono i quartieri Isola, viale Zara, e piazzale Istria. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia locale per sottopassi e scantinati allagati, mentre in tante strade e piazze si sono accumulati diversi centimetri di acqua. Resta attivo il Centro operativo comunale (C.O.C), e il il monitoraggio dei livelli dei fiumi Seveso e Lambro, oltre all’attivazione delle squadre di Protezione civile e delle pattuglie della polizia locale. Anche la squadra del Servizio idrico MM sarà pronta a intervenire in caso di necessità. L’allerta resta attiva fino al tardo pomeriggio di oggi, lunedì 21 ottobre, quando potrebbe esserci una seconda ondata d’intensificazione delle precipitazioni.
I volontari della Protezione civile del Comune di Milano hanno postato su Facebook per la giornata di oggi, lunedì 21 ottobre, un’allerta arancione, con fenomeni più intensi del normale e pericolosi per persone e cose, con moderata criticità per rischio idraulico su: Orobie bergamasche, nodo idraulico di Milano, media-bassa Valtellina. L’Arpa Lombardia parla di una circolazione depressionaria molto vasta di origine atlantica. Le correnti umide associate, provenienti dai quadranti meridionali, interessano la regione portando precipitazioni sui rilievi a fasi alterne, mentre in pianura le piogge risultano più discontinue e deboli.
Il maltempo non dà tregua nemmeno al Piemonte. Nelle ultime 12 ore l’Arpa ha registrato fino a 110 mm di pioggia nel Verbano, 90 mm nell’alto Vercellese, e valori tra 40 mm e 60 mm nelle altre zone lungo l’arco alpino. Hanno raggiunto valori significativi, prossimi ai livelli di guardia, i corsi d’acqua nella zona al confine con la Liguria e, in particolare, i due rami della Bormida. Livelli di guardia, nella parte settentrionale della regione, anche per lo Strona e il San Bernardino nel Verbano, il Sesia nel Vercellese, e il Sessera nel Biellese. Continuano a salire il Lago Maggiore e il lago d’Orta, con incrementi di 25cm e di 10 cm in sei ore. Nelle prossime ore, sempre secondo Arpa, le piogge determineranno un ulteriore incremento dei livelli dei corsi d’acqua. Dopo una breve pausa nella prima parte della mattina, le precipitazioni torneranno infatti a intensificarsi, soprattutto al Nord, tra le province di Biella e Verbania, alto Vercellese, e Novarese.
