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Ritorno a scuola, Figliuolo: “Insegnati e studenti devono immunizzarsi”

Il commissario straordinario per l'emergenza si appella al senso di responsabilità del personale scolastico e dei genitori. In 9 Regioni dal 77% al 50% del personale scolastico non è ancora vaccinato.

Giorno dopo giorno continua ad avvicinarsi sempre più in fretta la fatidica data che sancirà la riapertura delle scuole: a rientrare per primi saranno gli studenti e le studentesse della provincia di Bolzano, il 6 settembre, mentre gli ultimi a varcare i cancelli degli istituti scolastici, il 20 settembre, saranno quelli della Calabria e della Puglia. Ma la maggior parte si ritroverà in aula a metà settembre, tra il 13 e il 16 del mese.

Fissate le date di inizio del calendario scolastico 2021/22 il problema maggiore da risolvere riguarda la riapertura regolare delle scuole, che deve avvenire in presenza e in sicurezza. Sia il Presidente del Consiglio che il commissario straordinario per l’emergenza in numerose conferenze stampa e dichiarazioni pubbliche hanno posto la questione tra le priorità di questo Governo.

Il generale Figliuolo si appella al senso di responsabilità dei genitori

Ieri il generale Francesco Paolo Figliuolo, che in quel di Sestriere ha presenziato all’inaugurazione della mostra sui XX Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006, in un’intervista apparsa questa mattina sul quotidiano torinese la Stampa ha ribadito l‘importanza fondamentale della vaccinazione tra tutte le componenti del comparto scolastico: “Per il benessere del bambino e della sua socialità è importante poter frequentare le lezioni in presenza. Per far ciò bisogna che si vaccinino anche tutti gli insegnanti e il personale non docente, ma anche le mamme e i papà devono fare il loro dovere“.

Il concetto sottointeso del commissario all’emergenza è molto chiaro: il diritto alla libertà di opinione è inalienabile (no vax in primis), ma cari genitori se non vaccinate i vostri figli le scuole potrebbero trasformarsi in pericolosi focolai. Si appella al senso di responsabilità genitoriale perché dopo aver messo in sicurezza quasi gli over 80 ora tocca farlo ai giovanissimi tra i 12 e i 17 anni.

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In 9 Regioni tra il personale scolastico ci sono ancora troppe persone che non hanno ricevuto il vaccino: dal 77% al 50%

L’altro enorme problema riguarda il personale scolastico: ci sono 9 Regioni in cui c’è una percentuale di non vaccinati che va dal 77% al 50%, numeri che cozzano con il dato nazionale che mostra come quasi il 60% degli italiani abbia ricevuto almeno una dose di vaccino e poco più della metà (50,8%) abbia completato l’intero ciclo vaccinale.

Se vogliamo bloccare le mutazioni più contagiose come la variante Delta – prosegue il generale – bisogna avere quante più persone possibile vaccinate. E i giovani, che sono quelli che più socializzano sono quelli che possono portare in giro, in maniera asintomatica o poco sintomatica, il virus, magari contagiando frange di popolazione fragile che per motivi sanitari non possono fare il vaccino (i nonni ancora non vaccinati)”.

Per entrare in maggiore empatia con gli italiani Figliuolo tira fuori dal cilindro della dialettica un riferimento sportivo, in tema con il periodo olimpico che stiamo vivendo in questi giorni, riferendosi ai buoni risultati della campagna vaccinale che procede spedita al oltre 500mila inoculazioni giornaliere: “Gli italiani hanno capito che solo immunizzandoci tutti insieme si può sconfiggere il Covid. C’è ancora un pezzo di strada fa fare, ma siamo all’ultimo miglio e io sono fiducioso“.

Elena Bonetti: “A scuola con le mascherine. Ipotesi obbligo vaccinale per il personale scolastico”

Se la scuola ripartirà con le mascherine? Direi di sì, perché siamo ancora in una situazione che richiede prudenza. La dad invece questo governo la vuole superare in modo definitivo, è questo l’impegno. La scuola in presenza è un diritto ma bisogna aumentare il ritmo delle vaccinazioni, solo così potremo avere una scuola in presenza“. La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ad Agorà su Rai3 sposa la linea dettata da Figliolo e ipotizza misure più rigide per i contrari al vaccino: “Considereremo seriamente all’interno del governo l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per chi lavora nella scuola che ha una grande responsabilità“.

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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