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Sul rogo di Notre-Dame si scatena l’odio anticristiano

«Allah è grande» inneggia via twitter, Mohammed Noura sotto la foto della cattedrale di Notre-Dame in fiamme. È solo uno dei centinaia di messaggi sui social di musulmani felici che il simbolo della cristianità stia finendo in fumo. «È la vendetta di Dio (Allah) contro i razzisti colonialisti» esulta Walid Channouf, che scrive un tweet in perfetto francese. Una vendetta a pochi giorni dalla Pasqua, che potrebbe nascondere qualcosa di più di uno sfortunato incidente.

Damien Rieu sta dando la caccia in rete a chi inneggia all’incendio della cattedrale nel cuore di Parigi. Via twitter ha individuato non solo frasi allucinanti di islamici che si compiacciono del rogo. A decine postano faccine sorridenti sotto le immagini dell’incendio. Sul profilo Fb di Al-Jazeera Channel sono in molti ad esultare. Ovviamente tutti i nomi sono musulmani, anche se il disastro di Parigi sembra non essere stato un atto terroristico. I più sofisticati ironizzano sull’incendio ricordando che gli ultimi giorni sono uscite battute e scherzi sulla Mecca messa a fuoco senza che nessuno si scandalizzasse più di tanto per il sito sacro degli islamici. Se la gente comune si scatena inneggiando al rogo d Notre-Dame figuriamoci cosa verrà fuori nelle prossime ore dai siti jihadisti, che vengono monitorizzati da strutture specializzate come il gruppo americano Site.

Non è escluso, come è capitato in passato, che i resti dello Stato islamico rivendichi l’incendio pur non avendo alcuna responsabilità. Nei video montati ad arte per seminare il terrore più volte si raffigurava il crollo della Torre Eiffel o roghi a chiese e cattedrali come Notre-Dame, che rappresentano il simbolo della cristianità. La procura di Parigi indagherà sui motivi dell’incendio anche se nessuno indica, per ora, una matrice terroristica. Però non si esclude del tutto il dolo ricordando che negli ultimi mesi le chiese di Francia sono state travolte da un’ondata di vandalismi e incendi.

La cappella dove è stato girato il famoso film Codice Da Vinci è stata data alle fiamme. In febbraio i vandali hanno fatto a pezzi statue della Vergine Maria e di Gesù. Sembra un’incredibile coincidenza, ma proprio ieri è stata condannata ad otto anni di carcere, Ines Madani, una giovane aspirante kamikaze francese, che ha cercato di dare fuoco ad un’automobile zeppa di bombole di gas vicino alla cattedrale di Notre-Dame per farla divorare dalle fiamme.

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