• CRONACHE

Ticketone scende in campo contro il bagarinaggio

MILANO. Battere il bagarinaggio applicando le sanzioni della legge in vigore dal gennaio scorso e abolire o almeno ripensare la stessa normativa laddove esige a partire dagli acquisti dal primo luglio “un complesso sistema di nominatività” dei biglietti con il rischio di caos, lunghe code, spettatori che non riescono a entrare nelle varie location.

E’ prevista per le strutture con oltre 5.000 posti, quindi stadi e palastrutture. Ticketone, società che vende gli ingressi, è scesa in campo sull’annosa questione del cosiddetto ‘secondary ticketing’ presentando un ricorso all’Agcom.  L’ad Stefano Lionetti, in conferenza stampa a Milano, ha sottolineato che “è possibile eliminare il bagarinaggio, i siti sono pochi e conosciuti: abbiamo certificato con un notaio 180 pagine di offerte di biglietti rivenduti a prezzi maggiorati, per un concerto di Jovanotti il biglietto di 59,80 euro viene rivenduto a 190 e anche a 237, altri artisti anche 400 o 800 euro. Ma la nominatività non risolve il problema”.

Tags

Articoli correlati