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Torna il festival dedicato ai maestri della liuteria

Torna il festival dedicato ai maestri della liuteria. A Firenze 17 appuntamenti da ottobre a dicembre 2021. Tra le novità #unostrumentopertutti, campagna di raccolta fondi per giovani studenti di musica

I protagonisti sono loro, gli strumenti: opere rare e preziose uscite dalle botteghe di Michele Mecatti e Paolo Sorgentone, Serafino Casini e Claudio Arezio, Paolo Vettori e Piero Badalassi. Maestri dell’arte liutaria a cui è dedicato il Festival dei concerti della liuteria toscana tra ‘700 e ‘900.

A questa quinta edizione del festival è abbinata la raccolta fondi #unostrumentopertutti . Una raccolta per l’acquisto di un sestetto d’archi da concedere in comodato a giovani studenti di conservatori, licei e scuole di musica.

Uno Stradivari apre il festival della liuteria

Inaugurano il festival un evento e uno strumento d’eccezione. Sarà uno Stradivari del 1730 a risuonare nelle mani del violinista Davide Alogna, sabato 23 e domenica 24 ottobre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. Realizzato da Antonio Stradivari e dal figlio Omobono, il violino fa parte della ristretta cerchia di quelli definiti “dalla grande voce”. Proviene da una collezione privata il suo valore è inestimabile. Suonerà musiche di Bach, Mendelssohn e Grieg.

Mercoledì 27 ottobre a Palazzo Gondi insieme al Leviosa Quartet il violino plasmato da Claudio Arezio e la viola a firma di Paolo Sorgentone che ascoltiamo. Suoneranno brani di Mendelssohn e Brahms.

Domenica 31 ottobre e lunedì primo novembre l’Orchestra da Camera Fiorentina eseguirà la “Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra K. 364” di Mozart. Nella sara della chiesa di Santo Stefano al ponte A Luca Fanfoni e Leonardo Bartali saranno affidati, rispettivamente, un violino Gioffredo Cappa del 1690 e una viola di Piero Badalassi del 1961.

liuteria
Il violinista Davide Alogna con violino Stradivari

I Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina suoneranno strumenti eccezionali

Domenica 7 e lunedì 8 novembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte i Solisti dell’Orchestra da Camera Fiorentina suoneranno con il violino realizzato nel 1929 da Giuseppe Bargelli.
Alla liuteria italiana del XVIII secolo si ispira il francese Nicolas Gilles, che martedì 9 novembre concederà un suo magnifico e recente violoncello alla connazionale Eleonore Bernhardt, in concerto col pianista Giacomo Rossi Prodi all’Auditorium della Fondazione CR Firenze: Janacek, De Falla, Schumann e Franck.

Mercoledì 10 novembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte una delle pagine più celebrate di Mozart, il “Quintetto in sol minore K 516”. Sul palco I Solisti di Toscana Classica, con un violino del musicista, docente e liutaio fiorentino da Massimo Nesi e una viola del pistoiese Mauro Scartabelli.
Dalla bottega Claudio Arezio provengono i violoncelli – ispirati ai modelli di Antonio Stradivari che Giovanni Inglese e Leonardo Ascione imbracceranno domenica 14 e lunedì 15 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte.

Concerti nell’Auditorium della Fondazione CR Firenze

Martedì 16 novembre l’Auditorium della Fondazione CR Firenze ritrova l’estro di Chiara Saccone, pianista di straordinario talento, stavolta in duo con la violoncellista Lisa Napoleone, musiche di Schumann e Shostakovich. Napoleone suona un violoncello Arezio del 2020.
Domenica 21 e lunedì 22 novembre all’Auditorium di S. Stefano al Ponte con l’Orchestra da Camera Fiorentina e il Coro Harmonia diretti da Giovan Battista Varoli, maestro del coro è Raffele Puccianti. Musiche di Vivaldi e Colombo Taccani, di cui verrà eseguito “Matrem Magnificat” per voce recitante, coro e orchestra su testo di Pier Luigi Berdondini.

Il festival si chiude nel segno di Mozart, la data è quella di domenica 5 dicembre. Al centro non può che esserci che il noto “Requiem”: suonato dall’Orchestra da Camera Fiorentina e Coro Harmonia Cantata. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra, tel. 055.783374 – 333 7883225.


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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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