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Zingaretti si arrampica sugli specchi, Salvini lo ridicolizza

CRESPELLANO. Cresce la tensione elettorale e con essa la consapevolezza che il governo M%S-pd si sta disintegrando per consunzione più che per attacchi esterni. Nervosismi che mobilitano i vari giornalisti e testate di sinistra, movimenti ittici o meno e squallidi personaggi come quelli che hanno augurato la morte a Sinisa Mihajlovic ” La chemio ti ha fatto danni al cervello…” questa la frase meno schifosa rivolta all’allenatore del Bologna dai “democratici buonisti restiamo umani” per avere annunciato la sua simpatia verso Salvini. “La cosa più importante ora è ricostruire speranza e smetterla di picconare l’Italia con polemiche, odio, magari citofonando agli studenti che devono studiare. Citofonassero ai mafiosi, anzi catturassero i mafiosi, visto che Salvini quando ha fatto il ministro degli Interni questo non lo ha fatto”. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti, arrivando allo stabilimento della Philip Morris di Crespellano (Bologna).

“Travaglio parla di giustizia citofonica? Secondo Travaglio io dovrei andare in galera, con una pena maggiore rispetto a quella degli spacciatori di droga, perché il reato per cui sono imputato prevede fino a 15 anni di carcere. E’ assurdo che i Travaglio e il Pd di turno ritengano che sia normale una roba del genere, secondo me è un enorme spreco di denaro pubblico questa roba qui. Mi chiedono di citofonare ai mafiosi? Sono andato a bermi un caffè con Nicola Gratteri che è uno dei principali nemici delle mafie, che si batte ogni giorno contro la ‘ndrangheta. Ricordo poi che la villa ai Casamonica con la ruspa l’ho abbattuta io, non Fabio Volo o Fabio Fazio. E a Corleone il commissariato di polizia confiscato alla mafia l’ho inaugurato io. Se c’è qualcuno a cui sto sulle palle sono proprio mafiosi e camorristi”. Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, a Radio Cusano Campus.

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