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SERIE A: Cagliari-Parma 2-1. Sardi fuori dalla “zona rossa” della classifica

CAGLIARI. Alla Sardegna Arena si gioca il secondo anticipo della 24ª giornata di serie A che vede impegnate Cagliari e Parma. I padroni di casa ritrovano i tre punti 52 giorni dopo l’ultima vittoria in campionato (Cagliari- Genoa 1-0) e fanno un grosso balzo nella parte bassa della classifica, portandosi a +6 dalla zona retrocessione.

LA PARTITA

Il Cagliari parte in maniera decisa, spinto dai tantissimi tifosi presenti allo stadio. La prima vera occasione è al 13′ con Barella che sfrutta un disimpegno errato degli avversari, serve palla al limite per Pavoletti che con un tocco corto imbecca Deiola. Gran destro del centrocampista sardo dalla distanza parato da Sepe. Gioca meglio il Cagliari, ma al minuto 40 il Parma trova il vantaggio: cross di Gobbi da sinistra, Kucka si inserisce in area e gira di testa in torsione. Da segnalare la squadra ducale prima del gol aveva effettuato un solo tiro in porta. Il primo tempo si conclude tra i fischi dei tifosi di casa.

Nella ripresa la squadra di casa tenta il tutto per tutto: Maran inserisce in attacco il centrocampista bulgaro Despodov, sostituendo Deiola, e sposta Joao Pedro sulla trequarti. Comincia meglio il Parma che si rende nuovamente pericoloso con un cross di Biabiany girato da Inglese che esce di poco. I sardi non ci stanno e al 65′ guadagnano una punizione: Cigarini mette palla in mezzo, torre di Ceppitelli e Pavoletti in spaccata, da due passi, sigla l’1-1. Il Parma non molla, ma il Cagliari dopo il pareggio sembra rivitalizzato. Al minuto 85 Barella disegna un cross prefetto dalla fascia sinistra, un invito a nozze per il bomber Pavoletti, che stacca altissimo di testa e trova una doppietta che vale oro. I rossoblu chiudono in 10 uomini il match, a causa dell’espulsione di Joao Pedro a cui vengono rifilati due cartellini gialli nel giro di pochi secondi per reiterate proteste. Il talentuoso trequartista brasiliano salterà il prossimo incontro, ma la compagine sarda si può consolare portando a casa una vittoria che nella lotta salvezza pesa come un macigno.

Davide Clivio

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