• IL SANTO DEL GIORNO

16 giugno: Sant’Aureliano, vescovo di Arles nel VI secolo

Nella giornata del 16 giugno è lungo l’elenco di santi e beati ricordati dalla Chiesa cattolica, ma un posto di spicco spetta sicuramente a Sant’Aureliano, vescovo di Arles, in Francia. Aureliano nacque intorno al 523 (la data è comunque molto dibattuta) da una famiglia aristocratica della Borgogna vicina al potere e che gioca un ruolo importante presso i re franchi.

Aureliano succedette ad Aussanio nella sede episcopale di Arles il 23 agosto del 546. La sua nomina a soli 23 anni in una delle sedi vescovili più importanti della Gallia è legata, ancor prima che alle qualità spirituali e religiose di Aureliano, alla fiducia in lui riposta da re Childeberto I, che sperò con questa mossa di ottenere un’importante appoggio nelle terre che si affacciavano sul Mediterraneo. Non meraviglia infatti che il nuovo vescovo riceva nel 548 il pallio ed il vicariato apostolico di Gallia, palesemente secondo la volontà dei merovingi, da parte di papa Vigilio.

Sant'Aureliano vescovo di Arles
Sant’Aureliano, vescovo di Arles

Sempre nel 548 Aureliano fondò ad Arles, per disposizione di re Chidelberto, un monastero per soli uomini, chiamato “Monastero dei Santi Apostoli“. Esso fu l’origine della Chiesa della Croce nel quartiere de La Roquette di Arles, detto anche “Borgo Vecchio“. Aureliano arricchì la chiesa di questo monastero di numerose reliquie e diede ai suoi religiosi una regola monastica fondamentale che recita: “piena di spirito di saggezza e di mortificazione“.

In seguito fondò anche un monastero femminile, purtroppo poco noto, all’interno dei bastioni della città. Ad esso diede una regola simile a quella benedettina, ponendolo sotto la protezione della Santa Vergine. Aureliano partecipò al Concilio di Orléans che venne aperto il 28 ottobre 549, in quello stesso anno Arles venne colpita da un’epidemia di peste detta “Peste di Giustiniano“.

La morte di Aureliano, secondo quanto riportato su un’iscrizione della sua tomba nella Chiesa di San Nicezio a Lione, dovrebbe risalire a venerdì 16 giugno del 551. Secondo le poche notizie rinvenute dovrebbe essere morto a Lione e in un primo momento venne sepolto nella basilica dei Santi Apostoli. Menzionato da Floro e da Adone, il nome di Aureliano figura anche nel Martirologio Romano, che ne ricorda la festa il 16 giugno.

Alessio Yandusheff Rumiantseff

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Alessio Yandushev Rumyantsev

Sacerdote cattolico, nato a San Pietroburgo nel 1973, attualmente vive a Roma dove svolge il suo servizio pastorale ed accademico. Dottore in Teologia e professore. Ha compiuto gli studi in genetica a San Pietroburgo, in filosofia in Liechtenstein e in teologia alla Pontificia Università Lateranense e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. È cappellano della Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza. Collabora con le riviste teologico-filosofico-storiche "Traditio viva" e "Folia petropolitana" in qualità di redattore e traduttore.

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