Una frana ha colpito oggi una miniera di giada nel nord del Myanmar, nello Stato birmano di Kachin, uccidendo almeno 113 minatori. A riferirlo la stampa locale, secondo cui i soccorritori hanno già estratto i corpi senza vita delle vittime, ma molti minatori restano ancora dispersi.
Conferma la notizia il dipartimento dei vigili del fuoco del Paese che ha annunciato:”I minatori di giada sono stati investiti da un’ondata di fango che ha colpito (la miniera) dopo forti piogge“, aggiungendo che le squadre di soccorso sono ancora impegnate sul posto.
L’incidente è avvenuto intorno alle otto del mattino, ora locale, poco distante dal del villaggio di Sate Mu. Stando alle informazioni raccolte, gli operai della cava sono stati sorpresi e travolti da un’ondata di fango. Secondo quanto riportato da un primo bilancio diffuso dai media locali si parla di almeno cinquanta vittime e duecento persone rimaste intrappolate.
Immediato l’intervento dei soccorritori che iniziato la fase di ricerca ed estrazione dei corpi dalle macerie. Una lotta contro il tempo tra la vita e la morte. Secondo un funzionario locale il crollo sarebbe stato causato dalle intense piogge monsoniche dei giorni scorsi, perturbazioni che hanno anche causato frane e smottamenti in altre aree del Paese.
Norbert Ciuccariello