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Accordo per lo sviluppo economico tra 4 regioni del Nord Italia

MILANO – E’ stato siglato ieri a Milano un protocollo d’intesa tra le Unioni regionali delle Camere di Commercio di Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto con l’obiettivo di supportare l’economia dei territori a cogliere le opportunità offerte da una dimensione territoriale più ampia e da un’integrazione di strategie in grado di valorizzare le eccellenze attraverso azioni condivise. A firmare il documento, i quattro presidenti: Gian Domenico Auricchio – Unioncamere Lombardia, Vincenzo Ilotte – Unioncamere Piemonte, Mario Pozza – Unioncamere Veneto e Alberto Zambianchi – Unioncamere Emilia-Romagna.
Prosegue quindi il percorso di collaborazione, già stato positivamente sperimentato nell’ultimo triennio tra i sistemi camerali di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto che ha portato a un proficuo raccordo e scambio di esperienze su diversi temi. Con l’aggiunta del Piemonte si intende consolidare ed estendere questa collaborazione di supporto alla diffusione delle politiche e dei servizi di sistema tra realtà camerali delle quattro regioni, ma anche a livello interregionale.

La macro-area costituita da Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto comprende 30 Camere di commercio e più di 2 milioni di imprese attive iscritte ai Registri camerali, genera 750 miliardi circa di valore aggiunto – pari al 48% del valore aggiunto nazionale – e 290 miliardi di export – pari al 65% dei flussi di export nazionali. Già questi primi dati statistici fanno comprendere la rilevanza di questa macro-area e potrebbero, da soli, spiegare il motivo per cui le quattro Unioni regionali delle Camere di commercio ritengono importante muoversi in una logica di area vasta. Tuttavia le motivazioni vanno oltre questi numeri e poggiano sulla necessità di sviluppare reti di relazioni che superino i confini geografici e amministrativi in modo da abbracciare una prospettiva più ampia, identificando linee di intervento che tengano conto delle differenti peculiarità dei territori ma contemporaneamente ne valorizzino le eccellenze e competenze estendendole ai diversi sistemi della macro-area.
Su queste basi, dunque, nasce questo protocollo d’intesa finalizzato all’integrazione operativa di attività e progetti di qualità di ogni singolo sistema camerale regionale e a una collaborazione strutturata e permanente con le Regioni di riferimento per una progressiva omogeneizzazione delle politiche regionali a sostegno della competitività delle imprese in ambito di area vasta interregionale.

La collaborazione tra le quattro Unioni regionali verte sui seguenti ambiti di intervento prioritari: studi e monitoraggio dell’economia, servizi e progetti per l’internazionalizzazione, progetti e opportunità europee, servizi associati e semplificazione.
Al fine di dare avvio e sviluppare il percorso di collaborazione e coordinamento delle attività, si prevede di organizzare almeno una volta all’anno un incontro tra i Presidenti delle Unioni regionali per individuare le tematiche di intervento e altrettanto  tra i Segretari Generali delle Camere di commercio delle quattro regioni per condividere le proposte di lavoro e le relative azioni. Verrà inoltre attivato un Comitato di Coordinamento ristretto, composto dai Segretari Generali della quattro Unioni regionali, che avrà lo scopo di programmare la realizzazione delle azioni concordate e la verifica dei risultati raggiunti.
La firma e presentazione del protocollo d’intesa sono stati l’occasione per un momento di confronto ed approfondimento sui dati più rappresentativi del sistema economico dell’area, sul sistema infrastrutturale che la caratterizza, sulle Camere di commercio ed i territori che la compongono ed, infine, sul ruolo delle Unioni regionali alla luce del processo di riforma del sistema camerale.

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