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Al Museo della Marineria di Cesenatico gli studi navali di Leonardo

CESENATICO. Leonardo si spinse anche in mare. Al Museo della Marineria di Cesenatico, da domani 29 giugno (inaugurazione ore 21) all’8 settembre, saranno esposti gli studi navali del genio italiano all’interno della mostra “Barche et navili”. Si potranno, pertanto, ammirare rappresentazioni, disegni, e studi riferiti a barche, navi, e alle loro attrezzature. Nella mostra, a cura dello storico della marineria Marco Bonino, sono raffigurate navi nell’arte del Quattrocento, e nella tradizione degli ingegneri civili e militari del tardo medioevo, arricchite dalle osservazioni di Leonardo sulle imbarcazioni incontrate, e con studi navali originali. Inoltre, sono presenti innovazioni anche in campo militare, come l’applicazione delle artiglierie, e diversi mezzi d’assalto.

Museo della Marineria di Cesenatico, studi navali leonardo
Gli studi navali di Leonardo al Museo della Marineria di Cesenatico

Il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e l’assessore alla Cultura Emanuela Pedulli hanno dichiarato: «Per tutta l’estate all’interno del Museo della Marineria sarà possibile fare un viaggio nella storia della marineria italiana e negli studi di ingegneria militare che Leonardo fece in uno dei momenti più interessanti del Rinascimento a confine tra due mondi: quello medievale ormai alla fine e con lampi di modernità già alle porte. Un’esperienza in più per arricchire l’offerta culturale e turistica di Cesenatico nel cinquecentesimo della morte del genio».

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Il Museo della marineria di Cesenatico, unico in Italia, affianca alle raccolte esposte dentro al padiglione della sezione “A Terra”, una sezione “Galleggiante” con 11 barche in acqua complete di vele, che in estate vengono issate giornalmente, e una sezione “Navigante” con tre barche mantenute operative per conservare anche il “patrimonio intangibile” delle antiche pratiche di navigazione. La struttura racchiude in sé qualcosa di speciale, in particolare per il rapporto costitutivo con l’antico Porto Canale disegnato da Leonardo da Vinci, con il centro storico caratterizzato dai luoghi della conservazione e vendita del pesce e dalle case dei pescatori, con le numerose barche tradizionale private.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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