• DAL MONDO

Alek Sigley, australiano, è stato rilasciato dalla Corea del Nord

PECHINO. Finalmente libero. Avventura a lieto fine per Alek Sigley, lo studente universitario australiano arrestato in Corea del Nord: il premier di Canberra Scott Morrison ha annunciato al parlamento la sua liberazione e partenza dallo Stato eremita.

La famiglia e gli amici in Giappone avevano perso ogni contatto da martedì della scorsa settimana. “Siamo stati avvisati che la Corea del Nord lo ha rilasciato e che ora Sigley ha lasciato il Paese e posso confermare che è al sicuro“, ha aggiunto Morrison, ammettendo per la prima volta la detenzione dello studente.

Alek si trovava a Pyongyang per studiare letteratura coreana alla Kim Il Sung University, il principale centro accademico del Paese. L’australiano gestiva anche una compagnia turistica che organizzava viaggi a Pyongyang e dintorni, e aveva un account Twitter molto attivo nel pubblicare informazioni sulla Corea del Nord tramite immagini della propria vita quotidiana in loco.

L’ultima foto ritrae Alek con la divisa della Nazionale di calcio nordcoreana, ma scorrendo indietro sulla timeline del social network si possono ancora leggere alcuni tweet. “Come residente straniero a lungo termine con visto per studenti – raccontava il ragazzo ai suoi follower – ho un accesso quasi senza precedenti a Pyongyang”. E ancora: “Sono libero di girovagare per la città senza bisogno di accompagnatori. Posso fare acquisti e cenare ovunque desideri”.

L’ultimo tweet di Alek Sigley, datato 18 febbraio 2019 (Twitter)

Durante il suo soggiorno in Corea del Nord, l’anno scorso Alek aveva sposato una ragazza giapponese. Intanto i funzionari consolari dell’Australia stanno fornendo assistenza alla famiglia del giovane; il Dipartimento per gli Affari Esteri e il Commercio ha non ha tuttavia fornito ulteriori commenti in merito alla vicenda ma a causa degli obblighi sul rispetto della privacy.

Tags

Articoli correlati