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Alghero, multato per aver dimenticato il finestrino dell’auto aperto

ALGHERO. Renato Ricci, turista in vacanza ad Alghero, è stato multato per aver lasciato aperto il finestrino della sua autovettura con la motivazione di “istigazione al furto“. Il settantasettenne, residente a Superga, alla periferia di Torino, è rimasto allibito quando ha letto la motivazione della multa magicamente comparsa sul parabrezza del suo Suv Mercedes.

Dopo aver comunicato l’accaduto al proprio l’avvocato, l’uomo ha constatato di aver violato il codice della strada all’articolo 158 comma 4 che recita: ” “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”. In più è prevista una sanzione amministrativa. Per cui si è visto costretto a pagare la multa, che ha saldato entro i cinque giorni che garantiscono uno sconto: 29 euro anziché 41.

Servizio del TG Canale 12 (Youtube)

Il signor Ricci, attualmente pensionato, è stato un artista giramondo, scenografo, insegnante, titolare di una bottega di restauro, da bambino veniva in vacanza ad Alghero e ora ha acquistato un appartamento in centro storico. La notizia ha fatto il giro d’Italia e per questo motivo si è sentito in qualche modo ripagato, perché si sente vittima di “un eccesso di zelo, troppa severità, non capisco proprio – ha spiegato ai giornalisiti – Mi chiedo cosa dovrebbe succedere a chi ha una moto o una decapottabile“.

Se c’è il cane viaggio sempre con i finestrini aperti – ha dichiarato – Sono uscito di mattina presto per fare un giro con lui, ho fatto la spesa e poi ho posteggiato, ho preso l’animale, le buste della spesa e ho dimenticato di chiudere l’auto“.

multato finestrino aperto

Sulla questione è intervenuto il maggiore Carmelo Pais della Polizia locale: “Un agente esperto e competente ha fatto quel che dice il codice della strada. Ci aveva segnalato la presenza di una vettura sospetta, forse rubata, perché lasciata con i finestrini aperti e senza la sicura agli sportelli, la pattuglia è arrivata e ha constatato che, oltre al rischio di furto, qualche malintenzionato avrebbe potuto tirare giù il freno a mano e far finire la vettura, che era in discesa, in mezzo alla strada“.

Non è la prima volta che un fatto del genere sale agli onori delle cronache: nell’agosto 2016 a Castelfranco Veneto, una donna che si era recata in chiesa per confessarsi , era stata sanzionata per aver parcheggiato l’auto davanti ai Santuari antoniani di Camposampiero con i finestrini aperti.

D’ora in poi è certo che chi è venuto a conoscenza della storia e non vuole rischiare di prendere una multa, non si scorderà più di chiudere la macchina.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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