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Allarme smog al Nord: superati i limiti in Piemonte, Lombardia e Veneto

Non si placa l’emergenza smog in Italia, a risentirne sopratutto le città del Nord, a partire da Torino dove le micropolveri hanno superato per dieci giorni consecutivi i 50 microgrammi al metro cubo, facendo scattare di fatto il livello di emergenza “rosso” e nuove restrizioni al traffico.

PIEMONTE

Da domani nel capoluogo piemontese, già annoverato nello scorso anno insieme a Londra e Parigi tra le metropoli più inquinate d’Europa, non potranno circolare anche i veicoli diesel Euro 5, immatricolati prima del 1 gennaio 2013, fino al 9 gennaio dalle 8 alle 19 (per i veicoli commerciali della stessa classe di emissioni il divieto è in vigore dalle 8:30 alle 14:00 e dalle 16 alle 19). Inoltre l’amministrazione comunale rende noto che questa è la prima volta che accade da quando, lo scorso primo ottobre, sono entrati in vigore i provvedimenti di contenimento della qualità dell’aria previsti dall’accordo di Bacino padano. Allerta smog anche per Alessandria, che blocca come Torino gli Euro 5.

LOMBARDIA

L’Arpa ha reso noto che ieri a Milano tutte le stazioni di rilevamento delle micropolveri attive in città hanno registrato un tasso di PM10 oltre i limiti, con la punta massima di 61 microgrammi per metro cubo (il valore limite è 50) in viale Marche. Soglia superata anche nell’hinterland: a Pioltello-Limito (59) e a Magenta (52), e problemi anche in provincia di Monza, a Meda (53), e a Como centro (51).

smog nord

La Regione Lombardia ha annunciato la revoca delle misure antismog temporanee di primo livello nei comuni coinvolti, ovvero quelli con più di 30mila abitanti più quelli aderenti su base volontaria, nelle province di Monza, Bergamo e Pavia. Mentre restano in attive quelle nella provincia di Milano e vengono introdotte nelle province di Lodi e Mantova, mentre a Cremona vengono attivate le misure temporanee di secondo livello.

VENETO

Si segnala allerta arancione in quasi tutto Veneto, eccetto Belluno e Verona, nei comuni che hanno superato i 5 giorni consecutivi di sforamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo. Fino al nuovo bollettino Arpav, previsto per giovedì 9 gennaio, nel centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni, festivi inclusi, non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

Anche Venezia ha sforato la soglia di PM10, pertanto nel capoluogo veneto è stato disposto da oggi, fino a nuova comunicazione, il divieto alla circolazione circolazione in tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e dei veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3. Per quanto riguarda l’utilizzo degli impianti termici e delle combustioni, è vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 3 stelle ed effettuare combustioni all’aperto.

Norbert Ciuccariello

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Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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