SANTIAGO DEL CILE. Decine di migliaia di persone si sono nuovamente riversate ieri pomeriggio nelle strade del centro di Santiago del Cile durante una mobilitazione sociale convocata per due giorni, e che continuerà domani, da una ventina di organizzazioni sociali e sindacati. Secondo Radio BioBio i manifestanti si sono concentrati in Piazza Italia, mettendosi in cammino verso il quartiere di Santa Rosa.
L’emittente sostiene che si è trattato della più grande dimostrazione organizzata da quando venerdì scorso sono cominciate le proteste per l’aumento del prezzo del biglietto della metro. Per lo più è stata una protesta pacifica, con qualche piccolo incidente con le forze dell’ordine, e poi la gente, dopo la marcia, è tornata alla base di Piazza Italia, dove permaneva in serata ad un’ora dal coprifuoco. In questo Paese di 18 milioni di abitanti, elogiato per la sua stabilità economica e politica, l’accesso a sanità e istruzione sono perlopiù limitati al settore privato. E le manifestazioni potrebbero ulteriormente amplificarsi, visto che la Centrale unitaria dei lavoratori (Cut), la più grande confederazione sindacale del Paese, insieme a 18 altre organizzazioni, ha lanciato un appello a scioperi e manifestazioni a Santiago. Anche i sindacati dei lavoratori del settore sanitario hanno annunciato per questa settimana uno sciopero e delle proteste davanti al ministero della Sanità, nel centro della capitale cilena.