• CRONACHE

Arrestato Gregorio Fogliani presidente del gruppo Qui!Group

GENOVA. Sei arresti e il sequestro di 80 milioni di euro nell’ambito del fallimento Qui!Group, la società della famiglia Fogliani che si occupava di buoni pasto. Nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento Qui!Group è stato infatti arrestato Gregorio Fogliani, presidente e fondatore della società di distribuzione dei buoni pasto utilizzati anche dalla pubblica amministrazione. Altre cinque persone sono state arrestate. L’indagine, condotta dai finanzieri del comando provinciale di Genova è per bancarotta fraudolenta, riciclaggio, autoriciclaggio e truffa aggravata. Le fiamme gialle stanno eseguendo un sequestro preventivo su conti, immobili e disponibilità finanziarie per 80 milioni di euro. Oltre all’arresto di Fogliani i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno eseguito nel dettaglio altre due ordinanze di custodia in carcere e tre agli arresti domiciliari. A settembre dello scorso anno, il tribunale di Genova aveva dichiarato il fallimento della Qui!Group per debiti che ammontavano a oltre 325 milioni di euro.

Qui!Group Gregorio Fogliani

Tra i beni sequestrati anche i muri del Moody, il noto locale-tavola calda in centro a Genova che era stato chiuso dopo il crac ed è stato riaperto solo cinque giorni fa dopo un accordo tra Hi Food Genova, società che vede tra i soci la Event Beach controllata dal tycoon Gabriele Volpi e la Kofler, e Azzurra, società in salute dello stesso Fogliani e proprietaria dei locali di via XII Ottobre. Fogliani aveva fondato un impero sui buoni pasto. I suoi Qui! Ticket fino ad un paio di anni fa erano stati adottati da moltissime amministrazioni pubbliche e venivano utilizzati da centinaia di migliaia di dipendenti. Alcuni anni fa aveva vinto un appalto da mezzo miliardo di euro con Consip. Ma in pochi mesi la fortuna del gruppo era finita. I ritardi con cui pagava i titolari dei locali si erano presto trasformati in vere e proprie sospensioni del ritiro dei suoi buoni pasto da aprte di importanti catene come la Coop e poi dei principali bar e ristoranti di Liguria, PIemonte, Lombardia e Lazio.

Tags

Articoli correlati