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Artrite: fumo e obesità possono peggiorare la situazione

Sono diverse le malattie e le condizioni che mettono a repentaglio la salute, e fra le più diffuse troviamo senza ombra di dubbio l’artrite. Si parla di un disturbo che purtroppo colpisce più di 5 milioni di italiani, con una percentuale di persone affette da malattie reumatiche in costante aumento. Secondo i dati di settore, infatti, ci si trova di fronte ad un disturbo che riguarda il 30% della popolazione degli over-65 in Italia.

E non è facile fornire una lista completa di esempi, perché queste patologie colpiscono diverse zone del corpo, dallo scheletro fino ad arrivare ai tessuti e persino agli organi interni. Ma di cosa si parla, in particolare, quando parliamo di artrite? Si tratta di un disturbo legato ad un’infiammazione cronica, che può debilitare e ridurre la funzionalità di articolazioni e organi. I sintomi sono legati alla presenza di dolore, tumefazione della zona, lombalgia e altri segnali come gli occhi secchi.

Fumo e obesità aumentano il rischio di artrite

Recenti ricerche e sondaggi hanno portato a dimostrare un’importante correlazione tra la nascita e la progressione dell’artrite e due fattori quali l’obesità e il fumo. Si tratta di una scoperta essenziale per aiutare a prevenire e a combattere i sintomi di questa malattia, che diventa col tempo sempre più invalidante. Il fumo, per esempio, può essere responsabile dell’artrite reumatoide, mentre l’obesità si lega spesso ai casi di artrite psoriasica e all’artrosi. In realtà sono diversi i disturbi di questa natura che possono insorgere a causa del tabagismo e dei chili in eccesso, per cui è sempre bene fare attenzione se si cominciano ad accusare i primi sintomi di questa malattia.

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Come ridurre la sintomatologia e i dolori

Oltre quindi a porre una sempre maggior attenzione all’alimentazione a vizi come il tabagismo, esistono anche altri metodi per alleviare sintomi e dolori causati da questo disturbo. Per prima cosa, ad esempio, si consiglia di muoversi, scegliendo però uno sport che non metta eccessivamente sotto sforzo le articolazioni, come nel caso delle passeggiate quotidiane (da preferire al running). L’attività fisica, infatti, aiuta le articolazioni a mantenersi in esercizio, e soprattutto consente di bruciare i grassi e di evitare il sovrappeso.

Qualora soffriate inoltre di dolori articolari molto forti, in alcuni casi è meglio utilizzare tutori e altri trattamenti topici per ridurre il dolore e il gonfiore. Si tratta, in particolare, di oggetti che devono essere scelti con grande attenzione, magari rivolgendosi a siti dedicati che propongono nelle apposite sezioni diversi prodotti ortopedici da scegliere online, permettendovi dunque trovare la soluzione migliore in base alle proprie esigenze senza doversi recare in un negozio fisico.

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Esistono inoltre una serie di rimedi naturali che possono essere utili ad alleviare i dolori causati da questo disturbo. Nella lista troviamo ottimi esempi come l’eucalipto e la menta, che si consiglia di usare in combinazione per creare un unguento utile a trattare i sintomi dell’artrosi. Tuttavia, anche una pianta come l’arnica montana può svolgere una forte azione antinfiammatoria, così come l’artiglio del diavolo.

Anche la tavola può diventare un’occasione per salvaguardare la nostra salute, e per difenderci dall’artrite. Certi alimenti, come per esempio latticini e delle melanzane, possono infatti aumentare la portata dello stato infiammatorio, e lo stesso discorso vale per i peperoni e le patate. Al contrario, il consumo di pesce azzurro permette di sfruttare i grandi vantaggi degli acidi Omega 3, salvifici per la salute delle articolazioni.

Anche se in molti non ne sanno distinguere i sintomi, attualmente l’artrite è una delle malattie più diffuse in Italia: è giusto quindi cominciare ad avere una serie di attenzioni maggiori riguardo il nostro stile di vita, che ci permettano di difenderci attivamente dall’insorgere dei suoi disturbi.

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