PARIGI. Il tribunale speciale per gli attentati terroristici del gennaio 2015 contro Charlie Hebdo e l’Hyper Cacher ha escluso l’accusa di terrorismo per 6 degli 11 imputati presenti in aula.I sei sono stati giudicati colpevoli di associazione per delinquere ma senza la qualifica di terrorista. Ali Riza Polat è stato dichiarato “colpevole di complicità” con i killer, i fratelli Kouachi e Amédy Coulibaly. Trent’anni di carcere: questa la condanna per Ali Riza Polat, ritenuto colpevole di complicità nel 2015 con i killer di Charlie Hebdo e dell’Hyper Cacher.
I giudici hanno parlato di un suo “ruolo particolarmente attivo negli attentati”. Il tribunale ha condannato anche a 30 anni di reclusione la compagna del killer dell’Hyper Cacher, Amédy Coulibaly, Hayat Boumeddiene, in fuga dai giorni delle stragi e giudicata in contumacia. La condanna rispecchia le richieste dell’accusa, che aveva sottolineato il “ruolo importante” della donna nella preparazione degli attentati, prima di fuggire in Siria prima che fossero realizzati.