• DAL MONDO

Attacchi aerei di Israele su Gaza dopo l’attacco subito con dei missili

GERUSALEMME. L’escalation militare in Medio Oriente continua; dopo i raid compiuti ieri da aerei israeliani sulla capitale siriana Damasco e quella libanese Beirut, nella notte tra domenica e lunedì, secondo media arabi, l’aviazione dello Stato ebraico ha sferrato tre attacchi su postazioni militari sciite e palestinesi nell’est del Libano, in Iraq nei pressi del confine con la Siria e sulla Striscia di Gaza; quest’ultima in risposta al lancio di razzi dall’enclave palestinese. Gli aerei israeliani hanno effettuato questa notte attacchi multipli sulle postazioni militari nella Striscia di Gaza, dopo che tre missili sono stati lanciati dal territorio palestinese verso il sud di Israele.
    I militari hanno detto che tra i raid aerei uno ha colpito l’ufficio di un comandante di Hamas nel nord della Striscia.

In una nota riportata dal quotidiano Haaretz, l’esercito israeliano che aveva precedentemente annunciato che tre razzi erano stati lanciati domenica sera dall’enclave palestinese, ha dichiarato che due di questi razzi “sono stati intercettati dal sistema missilistico Iron Dome”. “In risposta – ha aggiunto – gli aerei israeliani hanno appena colpito un numero di obiettivi terroristici in un complesso militare di Hamas nella Striscia di Gaza settentrionale, compreso l’ufficio di un comandante di Hamas”. Mentre sul LIbano orientale “nella notte aerei droni dell’aviazione militare israeliana hanno sganciato missili su caserme del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina – Comando Generale (FPLP) a a Localiban”, località nei pressi del confine libanese con la Siria”, come ha riferito il quotidiano libanese Annahar citando fonti palestinesi. Non ci sono notizie di vittime. Almeno due dei missili lanciati da Gaza sono stati intercettati dal sistema di difesa missilistico israeliano.

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