Sul corpo della piccola di 8 mesi, giunta senza vita all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, sono indagati per omicidio. Da parte degli inquirenti si tratta di un atto dovuto per poter effettuare esami specifici, in primis l’autopsia. Sul corpo della bimba sono state riscontrate da parte dei medici del pronto soccorso lesioni, lividi, ecchimosi ed escoriazioni, queste ultime molto a ustioni. Particolare che ha creato molti dubbi sullo sviluppo della dinamica dei fatti.
La piccola, residente con la famiglia a Sant’Egidio del Monte Albino (Salerno), nel quartiere San Lorenzo, è arrivata intorno alle 3.30 già priva di vita all’ospedale. Lunedì pomeriggio sarà effettuata l’autopsia, che riuscirà a stabilire la genesi delle lesioni e la causa del decesso. I genitori della bimba, sono stati ascoltati dalla polizia e dal pubblico ministero Roberto Lenza, al commissariato di Nocera Inferiore.
Qualcuno ha messo sui gradini della casa dove viveva un mazzolino di fiori bianchi. Nel quartiere dove la piccola viveva con la famiglia sono tutti sconvolti ma tutti, ammettono, sapevano. Sapevano e ora raccontano che il papà della bimba aveva un passato con problemi di tossicodipendenza, era da poco scappato da una comunità, e sapevano che aveva anche precedenti. Altre voci raccontano che la mamma della piccola venisse picchiata dal coniuge, anche se non aveva mai presentato nessuna denuncia. A questo punto ci si chiede quale sarà la sorte dell’altro figlio, un bambino circa due anni.
Nunzio Carpentieri, primo cittadino di Sant’Egidio Monte Albino, intervistato dall’ANSA, ha dichiarato che la famiglia era già “attenzionata dai servizi sociali“, e che “I nostri servizi sociali avevano ricevuto alcune segnalazioni in merito alla famiglia della piccola e a quanto ci risulta avevano anche effettuato delle visite – riferisce il sindaco – sto per incontrare gli addetti dei servizi sociali per capire cosa è stato fatto e quale erano le problematiche relative a quella famiglia“. Di sicuro è un fatto sconvolgente ed è altrettanto certo che qualcosa non ha funzionato – ha concluso il sindaco – ora cercherò di capire cosa. La famiglia della piccola viveva nel nostro comune da qualche anno, li ho sposati proprio io“.
Norbert Ciuccariello
