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Bocche cucite dopo l’incontro tra Di Maio e ArcelorMittal

ROMA. L’incontro tra i vertici di ArcelorMittal e il ministro Di Maio è avvenuto, ma, al momento, fa rumore il silenzio. Nessun commento è stato fatto dopo l’incontro riservato di ieri, che anticipa il tavolo del 9 luglio con i sindacati. Cresce la preoccupazione dei lavoratori – che hanno scioperato per la cassa integrazione -, per questa situazione tra azienda e governo. Braccia incrociate all’ex Ilva, con diversi impianti fermi, tra cui altoforni, acciaierie, laminatoi, servizi, manutenzione. ArcelorMittal resterà in Puglia? Il decreto del governo prevede la fine dell’immunità penale per le società dell’area siderurgica, limitando la stessa al 6 settembre 2019, in relazione alla sola attuazione del piano ambientale. Oltre al no comment di ieri, quindi, la società aveva comunicato nei giorni scorsi l’intenzione di avviare una cassa integrazione di 13 settimane per circa 1.400 lavoratori, a causa, “delle difficili condizioni di mercato“.

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