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Casi Omicron, al momento in Europa sono 42, con sintomi lievi o asintomatici

Gli eurodeputati interrogano la direttrice esecutiva dell'Agenzia europea per i medicinali, Emer Cooke, sugli ultimi sviluppi del COVID-19.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha rilevato nella UE solo  42 casi della variante Omicron mentre sono in corso accertamenti su altri sei possibili contagi sospetti.  Tutti i 42 soggetti hanno sintomi lievi  o sono asintomatici.  Gli eurodeputati interrogano la direttrice esecutiva dell’Agenzia europea per i medicinali, Emer Cooke, sugli ultimi sviluppi del COVID-19.

Le parole di  Emer Cooke 

Nel suo intervento al parlamento Europeo la direttrice ha risposto alle domande degli eurodeputati: “Stiamo ancora valutando con attenzione, ma se necessario, a causa della nuova variante Omicron abbiamo i piani di emergenza. Siamo pronti per il peggio anche se speriamo per il meglio. I vaccini restano lo strumento chiave

Sappiamo che i virus mutano e siamo pronti. Dallo scorso febbraio abbiamo dato linee guida ai produttori di vaccini per l’adattamento” veloce dei sieri, “se servirà. Ma in questa fase dobbiamo essere molto attenti, poiché non sappiamo ancora se occorre“, ha evidenziato Cooke. Ora abbiamo molti più strumenti per combattere la pandemia di quanti non ne avessimo lo scorso anno. I vaccini sono e restano lo strumento principale. Ne abbiamo autorizzati quattro e ne abbiamo altrettanti all’esame“.

Dai dati che vediamo” su Omicron “i vaccini autorizzati sono efficaci e continuano a salvare le persone da forme gravi e dalla morte. Anche se la nuova variante si diffonderà di più, i vaccini che abbiamo continueranno a garantire protezione“, ha detto la direttrice esecutiva dell’Ema, insistendo però sulla necessità di fare i richiami, visto che la copertura dei sieri si indebolisce col tempo.

omicron

Con Omicron occorre aumentare il tasso di vaccinazione

Di fronte alla variante Omicron “dobbiamo lavorare anche più duramente che in passato per aumentare il tasso delle vaccinazioni nell’Ue, specialmente negli Stati membri dove il tasso è pericolosamente basso. Questo è particolarmente importante mentre apprendiamo nuovi aspetti” di Omicron. Se per affrontare Omicron dovessimo adattare i vaccini siamo nella posizione di approvarli in tre-quattro mesi”. Ma prima occorre stabilire se serve l’adattamento“.

Il nuovo vaccino di Novavax potrebbe essere autorizzato nel giro di alcune settimane. secondo quanto affermato dalla Cooke che dichiara che all’Ema sono tutti sotto pressione e che Serve più organico e non sono state accordate le 22 risorse in più richieste. “Dal 2014 abbiamo aumentato le nostre attività del 43%, ma il nostro organico è stato ridotto del 10%. Ce la facciamo? Abbiamo bisogno di aiuto”. “Ho uno staff che lavora senza sosta. Ma ci sono nuove sfide continue. Abbiamo bisogno di risorse aggiuntive, perché non c’è da fare solo il lavoro sul Covid ma anche tutto il resto”

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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