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Charlie, aggredita cinque volte per il suo dichiararsi lesbica

SUNDERLAND. Discriminazioni sessuali, religiose o razziali sono atteggiamenti gretti e schifosi…Se poi a questi si aggiunge la violenza… Charlie Graham è una ragazza britannica che qualche giorno fa ha pubblicato in rete una serie di foto che testimoniano l’ennesimo attacco subito da parte di sconosciuti. La giovane, che ha venti anni e vive in Inghilterra, sarebbe stata aggredita brutalmente solo perché lesbica. Il volto insanguinato, le ginocchia sbucciate, lo sguardo spaventato: sono le immagini di Charlie Graham, ragazza di vent’anni di Sunderland nel Nord dell’Inghilterra dopo essere stata aggredita per la quinta volta, perchè lesbica. Le foto sono su Facebook e le ha pubblicate la madre di Charlie, Michelle Storey, perchè questa volta madre e figlia sono determinate a trovare i responsabili.  

La vicenda rimbalza su tutti i principali media britannici che danno conto della testimonianza di Charlie e del suo grido di dolore: a Sky News ha riferito di essere stata colpita con un pugno alla testa e di essere stata spinta al suolo. Accadeva nelle prime ore di sabato, aggredita da due uomini. “Quando ho tentato di rialzarmi – ha spiegato la ragazza – sono stata spinta di nuovo a terra. Mi sono scorticata il volto, tutto tagliato”. E non è la prima volta: “L’ultima volta sono stati necessari punti di sutura per un taglio al sopracciglio. Due volte prima i tagli erano alla guancia, ho avuto occhi neri, mi sono state urlate contro cose”, ha raccontato Charlie, “E’ spaventoso ed è un colpo duro per la fiducia in se stessi”. “Ho avuto attacchi di panico: solo pensare di uscire, pensare di dover rientrare a casa, adesso mi fa paura”. La polizia ha aperto una indagine sull’accaduto – Anche la madre della giovane picchiata è intervenuta sulla vicenda pubblicando a sua volta le foto della figlia ferita sul suo profilo Facebook e confermando che è spesso vittima di violenza. La donna ha chiesto anche a chi dovesse sapere qualcosa di mettersi in contatto con loro. La polizia intanto ha fatto sapere che un’indagine è stata aperta sul caso e quanto accaduto è trattato come un crimine d’odio. In ogni caso, secondo la polizia i vari attacchi subiti da Charlie Graham non sarebbero collegati.

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