ROMA. Effettivamente in giro per le strade si respira un po un clima da liberi tutti quasi ad archiviare quanto e successo, morti e contagiati, dovuti al Covid-19. Non è così l’America Latina è li a ricordarcelo, come altre realtà. Il fatto che ci sia stato quello che vuole essere un leggero allentamento delle misure di sicurezza non significa che tutto è da lasciare alle spalle e da dimenticare. La prudenza e la misura nelle cose e nelle azioni sono tutt’ora da tenere presenti e da osservare.
“La battaglia non è ancora vinta. Serve prudenza. Il virus è ancora molto pericoloso”. Lo dichiara il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nel giorno della riapertura dei confini regionali. “Non è ancora finita, il virus circola, ma grazie alle cose che abbiamo fatto in queste settimane, grazie ai comportamenti degli italiani e alle misure del governo e delle regioni – rileva – abbiamo un quadro epidemiologico sicuramente migliore”.
“Bisogna procedere con cautela e prudenza e le regole che abbiamo imparato in queste settimane – afferma il ministro della Salute – dobbiamo continuare a seguirle perché sono la chiave per la battaglia contro il Covid. Il virus è ancora molto pericoloso”.
“Noi abbiamo fatto scelte drastiche e gli uomini e le donne di questo paese hanno fatto sacrifici enormi. È stato fatto un pezzo di strada importante ma la battaglia ancora non è vinta. Dobbiamo continuare a lavorare sulla prudenza fino a quando non ci sarà la scoperta di un vaccino che ci consentirà, finalmente, di vincere questa battaglia. Fino ad allora – conclude Speranza – avremo bisogno della massima attenzione e cautela”.
Norbert Ciuccariello