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Con Cna, 12 itinerari alla scoperta delle eccellenze delle Marche

ANCONA. Le Marche sono da sempre una regione di eccellenze. Per farle conoscere e apprezzare ai turisti è stato messo a punto un programma al quale partecipa attivamente la Cna Marche Agroalimentare. Il progetto battezzato Homo Faber, le Marche del saper fare verrà presentato da Cna al prossimo Bit, la Borsa Internazionale del  Turismo in programma dal 10 al 12 febbraio a Milano.

Il viaggio che viene proposto sarà quello tra botteghe, produzioni enogastronomiche e manufatti artigianali di qualità. “I primi dodici itinerari turistici nella nostra regione – spiega la coordinatrice Francesca Petrini, presidente Cna Marche Agroalimentare – saranno presentati a migliaia di professionisti del settore e ci auguriamo vengano inseriti nella programmazione di agenzie e tour operator online. Si tratta di un progetto con una grande importanza economica e sociale, finalizzato a valorizzare il turismo esperienzale e l’accoglienza degli artigiani marchigiani in un contesto, ambientale, culturale ed artistico di grande eccellenza, come quello della nostra regione”. .

Il cluster turistico del saper fare e dell’artigianato artistico, realizzato dall’associazione artigiana, sarà presentato alle ore 13 di domenica 10 febbraio. Dopo la  proiezione del video “Il rumore dell’arte”, che mostrerà la maestria dei maestri artigiani, verrà illustrato il progetto vero e proprio. Interverranno rappresentanti della Regione Marche, della Cna Marche e della start up Globe Inside.

I 12 itinerari si potranno vivere tra marzo e ottobre di quest’anno. Da Morro D’Alba,  terra della lacrima, a Monte San Vito con il famoso olio della Fattoria Petrini e a  Jesi patria del verdicchio. Dai vini e dagli olii marchigiani di qualità alle produzioni biologiche della “Terra ed il Cielo” di Arcevia e della cooperativa Girolomoni nell’urbinate, fino a Offida e ai colli ascolani, tra  piatti tipici, eccellenze enogastronomiche e musei dove rivivere l’arte e la storia delle Marche.  Dai manufatti tessili e gli arazzi della Congrega dell’artigiana Valeria David di Ancona alle ceramiche dell’ascolana Barbara Tomassini ed alle fisarmoniche di Castelfidardo con visita al laboratorio di Marco Tiranti ed al Museo della Fisarmonica  fino alle calzature d’autore del distretto fermano maceratese ed ai maestri cappellai di Montappone.  Ognuno degli itinerari comprende un felice connubio tra enogastronomia, artigianato, arte e territorio. Inoltre l’opportunità di vivere esperienze uniche all’interno dei laboratori artigiani per la lavorazione di ceramiche, arazzi, cappelli, calzature, preparazione di piatti tipici.

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