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Coronavirus, mercoledì sciopero di otto ore dei metalmeccanici lombardi

Il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, ha annunciato che i lavoratori delle aziende metalmeccaniche della Lombardia sciopereranno mercoledì 25 marzo per 8 ore. La decisione, spiega, “è stata presa perché si consideri la Lombardia una regione dove sono necessarie misure più restrittive sulle attività da lasciare aperte“.

Bentivogli in seguito ha precisato rispetto all’annuncio dello sciopero che si sta ancora discutendo sullo stop e sulle modalità di attuazione.

Re David: “Impossibile sconfiggere il virus se non si chiudono le attività non essenziali”

Mentre la segretaria della Fiom, Francesca Re David, in una intervista rilasciata al programma tv ‘Omnibus‘ in onda sul la7 ha sottolineato come l’elenco delle attività indispensabili in questa situazione di emergenza per il contagio da Coronavirus è stato più che raddoppiato rispetto a quello concordato tra sindacato e governo. La sindacalista aggiunge inoltre che è pressoché “impossibile pensare di sconfiggere il virus se non si chiudono le attività produttive non essenziali“.

mercoledì sciopero metalmeccanici lombardi
Francesca Re David (Twitter)

Re David conferma che sono in corso già oggi iniziative di sciopero su tutto il territorio nazionale: “La mobilitazione dei metalmeccanici continuerà – avverte – finché non verranno fornite dal governo le misure necessarie alla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori dell’industria. I sindacati non hanno il potere di chiudere le fabbriche, è il governo che deve intervenire. La Fiom sta facendo accordi con le imprese per le fermate e le riduzioni delle attività produttive con l’utilizzo della cassa integrazione. Chiediamo al governo che venga messa al centro la salute dei lavoratori“.

I sindacati bancari annunciano scioperi

I sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin preparano la mobilitazione della categoria, a partire da domani, e minacciano lo sciopero. I segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in una lettera spedita questa mattina all’Abi, a Federcasse, a tutte le banche, e, per conoscenza, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte denunciano come “i dipendenti del settore, tra i quali si registrano molti casi di positività al Coronavirus, non operano in condizioni di sicurezza“, senza mascherine, guanti e disinfettanti.

Vincenzo Boccia (Twitter)

Boccia avverte: “Perderemo 100 miliardi a

Con questo decreto si pone una questione che dall’emergenza economica ci fa entrare nell’economia di guerra“, questo il monito del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dopo lo stop del governo a tutte le attività economiche ritenute non essenziali. “Il 70% del tessuto produttivo italiano chiuderà” e inoltre “se il Pil è di 1800 miliardi all’anno vuol dire che produciamo 150 miliardi al mese, se chiudiamo il 70% delle attività vuol dire che perdiamo 100 miliardi ogni 30 giorni“, ha precisato nel corso dell’intervento in qualità di ospite alla trasmissione ‘Circo Massimo‘ in onda su Radio Capital.

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