A causa della diffusione del Coronavirus la situazione in Spagna si fa sempre più preoccupante: nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati 3.431 nuovi casi di contagio, in aumento del 25%, e 169 vittime in più. In totale si sono registrate 17.147 infezioni e 767 decessi . Il dato è stato diffuso oggi a mezzogiorno dal Ministero della Salute iberico. La Spagna è il secondo paese più colpito in Europa, dopo l’Italia.
Del totale dei contagiati 939 persone sono attualmente ricoverate nelle unità di terapia intensiva, 165 in più rispetto al giorno precedente e 1.107 sono state curate.
Secondo quanto affermato da Fernando Simón, direttore del Centro per il coordinamento delle emergenze sanitarie, sul quotidiano El País il 33% dei casi è rappresentato da persone di età superiore ai 65 anni. Quasi la metà di essi, il 18% del totale, ha più di 75, secondo i dati a cui ha avuto accesso e che ha insistito sul fatto che sono parziali, quindi le cifre possono variare. “Le persone anziane e i gruppi a rischio hanno un’incidenza più elevata di polmonite grave rispetto al resto, circa il 32% di loro“, ha aggiunto. Inoltre si è riscontrato che la mortalità osservata negli anziani non è superiore a quella di questi gruppi in altri paesi.
La città più colpite è Madrid, che fa registrare nei propri ospedali un morto ogni 16 minuti. Si stima inoltre che nella capitale le persone ricoverate a causa del Covid-19 siano oltre 3mila, anche se secondo gli esperti allo stato attuale è impossibile quantificare esattamente la reale entità del contagio. Il sindaco di Madrid José Luis Martínez-Almeida, intervistato dal Tg2, ha sottolineato come la situazione sia “sempre più di emergenza” e ha aggiunto che per gli spagnoli “L’Italia è un esempio da seguire“.