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Covid, Iss: calano indice Rt, incidenza e occupazione terapie intensive

Nell’ultima settimana, dal 27 aprile al 10 maggio 2022, l‘indice Rt medio si è attestato intorno allo 0,89 (range 0,84-0,97), in diminuzione rispetto allo 0,96 registrato nella settimana precedente. È quanto emerge nel consueto monitoraggio della Cabina di regia diffuso come ogni venerdì mattina dall’ l’Istituto superiore di sanità.

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente: Rt=0,84 (0,81-0,87) al 10/5/2022 vs Rt=0,84 (0,82-0,87) al 3/5/2022. In calo anche l’incidenza settimanale a livello nazionale: sono 375 i casi ogni 100.000 abitanti (13-19 maggio 2022) in diminuzione rispetto ai 458 casi ogni 100.000 abitanti della settimana precedente (6-12 maggio 2022).

Occupazione delle terapie intensive e reparti ordinari in calo

Buone notizie anche per quanto riguarda il tasso di occupazione in terapia intensiva che scende al 3,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio) contro il 3,4% della passata settimana(rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 maggio). In flessione anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale che scende al 10,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio) vs al 12,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 maggio).

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (12% vs 13% la scorsa settimana). Aumenta leggermente la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 43%), mentre è sostanzialmente stabile la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (43% vs 44%).

Nessuna Regione a rischio alto, una sola a rischio moderato per molteplici allerte di resilienza

In questa ultima settimana nessuna Regione e/o Provincia autonoma è classificata a rischio alto, mentre una sola Regione è classificata a rischio moderato a causa di molteplici allerte di resilienza. Tutte le restanti Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 aprile 2020. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza, mentre una Regione riporta molteplici allerte di resilienza.    

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