WASHINGTON. Tanto tuonò che alla fine …non piovve. Come era prevedibile fra Usa e Cina si riapre il tavolo delle trattative sul nodo dei dazi commerciali. Dalle millantate furenti chiusure, alle altrettanto indignate reazioni alle parlo miti a agli spazi diplomatici come d’incanto riaperti fra i due colossi commerciali. Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un primo sostanziale accordo commerciale, la prima fase di un’intesa più ampia. Lo annuncia Donald Trump.
“Abbiamo centrato una sostanziale fase uno dell’accordo” dice Trump, spiegando che l’intesa include la proprietà intellettuale, i servizi finanziari e 40-50 miliardi di dollari di acquisti di prodotti commerciali. Siamo vicini a mettere fine alla guerra commerciale. Lo afferma Donald Trump. L’intesa è una prima fase di un accordo più ampio, la cui fase due inizierà non appena chiusa quella attuale. I nuovi dazi americani contro il Made in China non scatteranno la prossima settimana come era inizialmente previsto. Lo afferma il segretario al Tesoro Steven Mncuhin. La settimana prossima i dazi americani su una parte del Made in China sarebbero dovuti aumentare dal 25% al 30%. Vedremo come questa nuove fase ricomporrà posizioni e valutazioni sui futuri scambi commerciali fra lo zio Sam e il dragone rosso.
