La metà dei cittadini di New York, circa quattro milioni di persone, sarà contagiata prima che l’epidemia di Coronavirus faccia il suo corso naturale. È la previsione pessimista del sindaco Bill de Blasio, alla luce degli ultimi dati sui decessi e sui contagi: “È plausibile – ha dichiarato il primo cittadino della Grande Mela – ed è molto preoccupante, ma dobbiamo iniziare a dire la verità“. Come se non bastasse a rincarare la dose ci ha pensato l’assessore alla Sanità newyorkese, Oxiris Barbot, secondo la quale l’epidemia potrebbe cominciare a rallentare a settembre.
Intanto negli Stati Uniti il conto delle vittime da Covid-19 supera la soglia dei mille morti, mentre sono sfiora quota 70mila il numero totale dei contagi. La metà dei casi è stata registrata nello stato di New York, nella quale si sono registrate 192 vittime. Il Senato ha intanto approvato all’unanimità il piano aiuti da 2mila miliardi di dollari, ora passa alla Camera. Oggi videoconferenza del G20 sull’emergenza coronavirus, a cui parteciperà anche Trump.
Per contrastare più efficacemente la pandemia da Covid-19 New York ha lanciato un appello rivolto a medici, infermieri e assistenti: ” La tua città ha bisogno di te in prima linea nella lotta contro il Coronavirus. Unisciti a noi attraverso il sito http://nyc.gov/helpnowNYC“. Nell’annuncio si sottolinea quanto sia importante fornire il proprio contributo prima che si verifichi un disastro.
Carlo Saccomando