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Dopo il ko con la Serbia, le azzurre si rifanno nella finalina: 3-0 alla Polonia

ANKARA. Festa grande ad Ankara per la nostra Nazionale di volley femminile che torna sul podio continentale a dieci anni di distanza dall’ultima volta. Le ragazze del ct Davide Mazzanti si sono riscattate dopo la sconfitta contro la Serbia, battendo ad Ankara nella finalina per il terzo e quarto, per 3-0, la Polonia.

I parziali sono stati di 25-23, 25-20, 26-24 per una nazionale azzurra in palla, molto brillante nei primi due set e tenace nel terzo, nonostante qualche passaggio a vuoto, che vendica parzialmente la sconfitta di ieri in semifinale, mettendosi al collo la medaglia di bronzo. Sugli scudi una ritrovata Paola Egonu, autrice di 23 punti e autentica trascinatrice.

(Aggiornamento ore 22)

Dopo la finalina si è disputata la gara decisiva per l’assegnazione del titolo europeo. In campo Serbia e Turchia. Dopo una combattutissima partita, decisa soltanto al tie break del quinto set, le campionesse in carica della Serbia si sono confermate sul tetto d’Europa. I parziali: 21-25; 25-21; 25-21; 22-25; 15-13. Le campionesse del mondo tornano a casa con il terzo scettro della loro storia dopo quelli del 2011 e 2017, le ragazze di coach Zoran Terzic hanno meritato il trofeo e si sono confermate come la miglior squadra in circolazione a livello internazionale, ma bisogna applaudire la compagine turca che ha sfiorato l’impresa davanti ai 13 mila spettatori della Sport Hall di Ankara. Le padrone di casa sono andate vicinissime al colpaccio ma in un tie-break al cardiopalma l’Armata è risultata più abile e ha chiuso i conti.

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