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Draghi e prime date riapertura per palestre, ristoranti, fiere

Si é tenuta quest’oggi alle 15:30 la Conferenza Stampa del Presidente del Consiglio Draghi relativamente alle riaperture ed alle prime date certe per le varie categorie interessate. Tantissimi attendevano con ansia le parole del premier, la posta in gioco per ristoratori, fieristi, collaboratori e gestori delle palestre, e per tanti altri esercenti era davvero molto alta, per alcuni si trattava di comprendere addirittura se sarà o meno possibile riaprire le proprie attività proprio in base alle date indicate.

La Repubblica ne traccia la road map, che qui vi riportiamo sintetizzandola. Dal 26 aprile tornerà la zona gialla e le scuole riapriranno completamente in presenza al 100% nelle zone gialle e arancioni. Ma le date più importanti per i vari esercenti che da mesi ci seguono sono le seguenti: dal 26 aprile ok ai ristoranti aperti sia a pranzo che a cena nei luoghi all’aperto, ok ai cinema ed ai teatri all’aperto, al chiuso vi saranno ancora delle limitazioni.

Leggermente più avanti l’apertura delle piscine all’aperto che sarà dal 15 maggio, mentre dal 1 giugno si potrà riprendere l’allenamento in palestra, e dal 1 luglio avranno nuovamente il via anche le attività fieristiche. Dunque un calendario graduale in cui prevale ancora la linea della prudenza e le indicazioni scientifiche che hanno evidenziato che all’aperto il rischio di contagio é decisamente più basso. Per Salvini, leader della Lega, che da tempo spinge per questa soluzione, non si tratta nemmeno di una vittoria, ma a suo dire, ha prevalso il buonsenso.

Cosa si é ottenuto per la ristorazione, si chiedono quanti hanno preso parte all’iniziativa Ioapro? Un breve sunto postato su Facebook da parte di uno dei fondatori.

Riaperture graduali ma per tutti: tutti contenti?

Troppo presto certamente per cantare vittoria anche perché non crediamo sia facile per i gestori di palestre sentirsi posticipare l’apertura delle attività a giugno, quando, molti ci dicono in privato delusi, la gente preferirà allenarsi all’aperto, ormai la stagione é andata. Sorte leggermente più favorevole per quanti gestiscono delle piscine all’aperto giacché la data di riapertura é stata indicata nel 15 maggio.

Ancor peggio, se consideriamo le tempistiche, é andata ai fieristi, per loro la data é stata posticipata in estate, al 1 luglio. Non si può abbassare la guardia, fanno presente dal Governo, giusto tornare a riaprire ma con prudenza e soprattutto rispettando le regole, altrimenti si rischia di tornare indietro e di vanificare i sacrifici fin qui fatti.

Matteo Salvini, dalla sua, ha subito voluto puntualizzare, essendo stato uno dei promotori delle riaperture già dal mese di aprile: “Riaperture dal 26 aprile, vittoria della Lega? No, vittoria del BUONSENSO, con ritorno della zona gialla e riapertura all’aperto di ristoranti e bar anche alla sera. Liberazione e progressivo ritorno alla vita per gli italiani, che hanno fatto tanti sacrifici“. Di seguito le dichiarazioni di Umberto Carriera, Io APRO, che con un preciso post Facebook spiega quanto sin qui ottenuti grazie a tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla manifestazione ed alle varie proteste dinanzi a Montecitorio. “Abbiamo ottenuto poco, dice onestamente ai suoi, ma l’abbiamo ottenuto”. Le sue parole:

Io Apro, Carriera: Abbiamo ottenuto poco, ma l’abbiamo ottenuto

Abbiamo ottenuto poco, ma l’abbiamo ottenuto. Fino a 15 giorni fa, le aperture di bar e ristoranti erano previste non prima del 28 maggio (leggetevi le dichiarazioni di Draghi), idem per cultura e sport mentre dal 26 APRILE anche solo all’aperto, potremo riaprire anche a cena, partendo dal presupposto che la prossima settimana il consiglio dei ministri sposterà anche il coprifuoco (sono d’accordo con voi, è un’assurdità averlo ancora).

Tutto questo è stato ottenuto grazie alla grande forza mediatica di IoApro, grazie alle migliaia di persone che hanno partecipato alle manifestazioni e grazie ai numerosi incontri che il sottoscritto assieme a tutti i componenti di #IoApro ha avuto con Governo e opposizione nelle ultime settimane (Fiano (Pd), Lollobrigida (Fratelli d’Italia), Durigon (Governo Draghi), Salvini (Lega) solo per citarne alcuni).

Hanno accolto anche queste nostre richieste:NO PAGAMENTO SOLO CARTE -NO TAMPONE E PASS VACCINALE . Gli incontri con le varie forze politiche sono e continueranno ad essere fondamentali perché tutte le scelte che stanno facendo sono soltanto di carattere politico, questo è evidente. Ora non è il momento di fermarsi, ma di affondare il colpo e continuare a disobbedire e manifestare in maniera forte, tutti insieme per tornare a vivere e smettere di tentare di sopravvivere

Fateci sapere cosa ne pensate di queste decisioni del Governo Draghi, soddisfatti o le date non vi soddisfano? Di quale categoria fate parte?

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Erica Venditti

Erica Venditti, classe 1981, dal 2015 giornalista pubblicista. Dall'aprile 2012 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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