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E arrivò il “Giocattolo sospeso” a far felici tutti i bambini

Tutto ebbe inizio con il caffè, quello sospeso, pratica napoletana antica da parte di un cliente che, al bar, pagava il proprio caffè e uno in più per chi sarebbe entrato dopo di lui, ma non avrebbe potuto permetterselo. Un gesto altruistico che attualmente si è esteso anche ad altre iniziative, tra cui una che ha come destinatari i bambini. Certo, perché, sempre a Napoli, dove non tutte le famiglie hanno la possibilità di regalare i giocattoli ai figli, l’assessorato ai Giovani del Comune promuove il “Giocattolo sospeso”. «Napoli è la città dei sospesi, qua tutto è sospeso. A Napoli ogni giorno nasce un bambino che non ha nulla», sono le parole dell’attore italiano Gino Rivieccio. Si tratta, per chi ha piacere, di acquistare un gioco da lasciare nei negozi di giocattoli e librerie che aderiscono all’iniziativa, permettendo a chi ne ha bisogno di ritirarlo. Da Secondigliano a Barra, dalla Sanità a Pianura, l’anno scorso mille giocattoli sospesi sono stati distribuiti. E pare che questa iniziativa si stia estendendo un po’ in tutt’Italia, come, ad esempio, a Fiumicino.

Il messaggio di Gino Rivieccio per la Web-TV del Comune di Napoli, in occasione dell’iniziativa solidale del Giocattolo Sospeso.

Sospeso per sospeso, la rete della solidarietà si è allargata anche al cibo. Fino al 15 dicembre prossimo, è possibile aggiungere un “Piatto Sospeso” all’ordine fatto con Just Eat, il servizio di ordinazione online. Il piatto sarà donato a chi ne ha più bisogno, in collaborazione con Caritas, nei giorni prima di Natale, e, come si legge sulla pagina Facebook del food delivery: “Al termine dell’operazione raddoppieremo i Piatti Sospesi raccolti per consegnare ancora più pasti a tutti!”. La rete dei ristoranti aderenti all’iniziativa è compresa nelle città di Milano, Torino, Roma, e Napoli. Pollo, hamburger, panini, sushi, pasta, riso, piadine, e molto altro verranno raccolti da Just Eat insieme con i ristoranti, per essere consegnati a comunità, case accoglienza, e persone senza dimora, nelle serate del 17, 18, e 19 dicembre 2019, in concomitanza con la Giornata Internazionale della solidarietà Umana (20 dicembre), istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005.

locandina piatto sospeso just eat

Ecco i Ristoranti Solidali Just Eat dai quali è possibile ordinare un Piatto Sospeso:

  • Milano: Kombu, Chickebot, Mama Burger, This is not a Sushi Bar, Tram Laboratorio Tramezzino veneziano, Let’s Wok, Genuino, Maoji Street Food, e Mao Hunan.
  • Torino: Kombu, Piadineria Cuslè, Rizzelli,T-Bone Station, Hamburgerie di Eataly, Curry & Co.Taco Bang, La Mangiatoja.
  • Roma: Sushi in the box, Burger King, Pani e Ripieni, Naturale, T-Bone Station, TBSP-The BBQ & Smoke Project, Tyler, Fello Bistrot, Metro Gourmet Attitude, Miss Pizza Centocelle, Food Delivery Ex Mercato
  • Napoli: Pollo&Patate,Triclinium Gastronomia, Laura Bistrot, Pizza Loca, D’ausilio Macelleria Pub & Grill, Burger King, Hoop Bagel, Rosticceria Magia, Oca Nera, Kokore, O’ Sushi.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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