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È morto Bruno Arena dei Fichi d’India, aveva 65 anni

Il mondo dello spettacolo, e più generale l’Italia intera, piange la scomparsa di Bruno Arena, celebre comico del duo Fichi d’India. Tra i primi a comunicare la notizia Paolo Belli che sui social ha pubblicato una foto insieme all’amico correlata dalla frase “R.I.P. Grande amico mio”. Qualche minuto dopo la notizia è stata confermata anche dal figlio Gianluca che in una storia su Instagram ha voluto dedicare al padre scomparso un messaggio commovente: “Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato. Buon viaggio papà, lasci un vuoto immenso”

Nel 2013, durante la registrazione di una puntata di “Zelig”, l’artista era stato colpito da un’emorragia cerebrale causata da un aneurisma. Era stato ricoverato per mesi in ospedale, poi in una clinica di riabilitazione e gradualmente aveva recuperato alcune abilità e funzionalità. L’ictus aveva comunque lasciato dei segni indelebili e l’attore si muoveva sulla sedia e faceva fatica a parlare. 

Il 5 aprile 2014 Arena aveva fatto il primo ritorno in pubblico allo Stadio San Siro durante la partita che vedeva l’Inter (di cui era tifoso) affrontare il Bologna.

Vita e carriera

Nato a Milano il 12 gennaio 1957, di origine messinese da parte di padre, aveva frequentato il liceo artistico, per poi iscriversi all’ISEF e diventare insegnante di educazione fisica.

Nel 1984 fu coinvolto in un grave incidente automobilistico che lo obbligò a sottoporsi a diverse operazioni chirurgiche, con la perdita parziale della vista da un occhio. Proprio su questo incidente, di cui portava i segni sul volto, Arena parlava spesso nei suoi spettacoli sdrammatizzando con battute sulla propria “bruttezza”.

Bruno Arena

Nel 1988 conosce Max Cavallari, con cui inizierà un sodalizio comico che gli permetterà di raggiungere un enorme successo a livello nazionale. Nello stesso anno durante una passeggiata sulle spiagge di Palinuro, in Provincia di Salerno decisero di chiamarsi Fichi d’India, nome scelto per rendere omaggio alla cornice che faceva da sfondo a quella passeggiata: gli alberi di fichi d’India, appunto.

Dopo varie esibizioni in locali il duo approdò su Italia 1, all’interno della trasmissione tv “Yogurt” nel 1994. Sempre nello stesso anno furono contattati da Radio Deejay, per la quale iniziarono a scrivere e condurre una loro trasmissione, “Tutti per l’una“, in compagnia di Marco Baldini fino al 1998. La loro carriera però prese il via definitivamente in televisione, su Canale 5, grazie alla partecipazione al programma “La sai l’ultima?“, la famosa gara di barzellette.

I Fichi d’India apparvero poi nelle prime edizioni di Zelig, trasmesso da Italia 1, e fu grazie a questa esperienza che divennero famosi in tutt’Italia. Nel 2007 il duo partecipò a Colorado fino al 2012, per poi tornare a Zelig nel 2013.

Esperienze cinematografiche

Tra il 1999 e il 2008 il duo partecipò anche ad una notevole serie di film comici tra cui “Lucignolo“, “Amici Ahrarara” (film il cui titolo cita in maniera esplicita una delle battute che il duo utilizzava quando indossava i panni dei televenditori), il trittico diretto da Neri Parenti “Merry Christmas“, “Natale Sul Nilo” e “Natale in India“. L’ultimo in ordine cronologico è “La fidanzata di papà” del 2008, ma il più celebre a livello nazionale e internazionale è senza ombra di dubbio “Pinocchio” di Roberto Benigni, pellicola più costosa nella storia del cinema italiano nel quale vennero investiti circa 45 milioni di euro, che si aggiudicò di due David di Donatello, un Nastro d’argento e un Ciak d’oro.

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