ROMA. Un danno per l’ambiente ma anche per le attività in mare. guanti e mascherine anti-Covid abbandonati in mare finiscono nelle reti da pesca, un ennesimo rifiuto altamente inquinante che si aggiunge a bottiglie, buste di plastica, bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie e pneumatici.
A denunciarlo è Fedagripesca Confcooperative, che ha raccolto le segnalazioni dei pescatori lungo le coste italiane. “E’ impressionante la quantità di mascherine e guanti che porto a terra con le reti. Va trovata una soluzione – osserva – perché così non possiamo andare avanti”. Difficile fare un bilancio, ma già oggi nei nostri mari, ricorda Fedagripesca, finiscono ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica a cui si aggiungono ora i dispositivi.
Norbert Ciuccariello