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Euro U21: l’Italia batte il Belgio, ma la qualificazione è appesa a un filo

REGGIO EMILIA. L’Italia il suo dovere lo fa, battendo agevolmente un piccolo Belgio (3-1) a Reggio Emilia, ma potrebbe non bastare. Se una speranza di qualificarsi alle semifinali dell’Europeo Under 21 e alle Olimpiadi di Tokyo c’è ancora, è, però traballante, perché appesa ai risultati degli altri e con fattori fortemente a rischio. A Francia e Romania sarà sufficiente lunedì un pari per passare il turno. Torna pertanto prepotente l’immagine del “biscotto”. D’altro canto, la cinquina della Spagna sulla Polonia al Dall’Ara nella partita in contemporanea ha spedito infatti gli iberici al primo posto e gli uomini di Di Biagio al secondo, per la differenza reti negli scontri diretti, avendo le tre squadre (Spagna, Italia e Polonia) avendo chiuso tutte a sei punti. Di seconda, passa solo la migliore dei tre gironi: il 3-1 inflitto ai belgi consente di avere una differenza reti discreta, (+3), ma anche questo non è detto che sia risolutivo.

Tornando al match contro i belgi, l’Italia ci ha messo 44′ per ritrovarsi a sbloccarla, a dimostrazione della tensione in cui era impregnata. Il vantaggio di Barella, in ribattuta di sinistro dopo che il portiere aveva respinto la sua prima conclusione e la palla era tornata al centrocampista del Cagliari in modo anche un po’ fortunato, è arrivato in un momento in cui le idee sembravano tutt’altro che chiare. A un buono spirito e al predominio, infatti, per tutto il primo tempo non si è accompagnato un gioco efficace: lanci lunghi e tiri da lontano, un po’ come con la Polonia. Si va comunque al riposo sull’1-0 e con la pratica Belgio, almeno quella, ben indirizzata verso l’archivio. La questione era tutta mentale: bastano infatti 8′ di ripresa per trovare il raddoppio, con un elegante colpo di testa di Cutrone, pescato ottimamente da Pellegrini.

Intorno alla mezzora, quando la Spagna segna il quarto, si capisce che ormai il primo posto è sfumato e poco dopo c’è il contraccolpo del gol di Verschaeren che accorcia. Al 44′ è Chiesa, con un bel tiro sotto l’incrocio, a ristabilire le distanze. Ma ormai il pensiero di tutti, inevitabilmente, è a quello che succederà lontano da Reggio, nei prossimi due giorni.

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