• CRONACHE

Fondi Lega, non luogo a procedere per Umberto e Renzo Bossi

MILANO. Nessun nuovo processo per l’ex leader della Lega, Umberto Bossi, e suo figlio Renzo nell’ambito del filone milanese nel procedimento sui fondi del Carroccio. La Cassazione ha confermato per loro la sentenza della Corte di Appello di Milano, del 23 gennaio scorso, di non luogo a procedere per il ‘senatur’ e per Bossi junior e reso definitiva la condanna a un anno e otto mesi per l’ex tesoriere del movimento Francesco Belsito, accusato di appropriazione indebita su querela avanzata dal segretario della Lega Matteo Salvini.

I giudici della Suprema Corte hanno respinto il ricorso della Procura di Milano, che chiedeva di estendere anche ai due Bossi la querela presentata da Salvini nei confronti del solo Belsito. “Lo avevamo immaginato – commenta il legale di Belsito Alessandro Sammarco -, perché la Corte non aveva consentito alla difesa di usufruire dei tempi adatti previsti dalla legge per lo studio della documentazione del processo. Era questo il motivo della ricusazione di Belsito”. 

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